LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] a Foggia nell'aprile 1230, ma ebbe un ruolo determinante anche nella pace di San Germano nel luglio 1230, accanto al patriarca di Aquileia, all'arcivescovo di Salisburgo, al vescovo di Ratisbona e ai duchi di Carinzia e di Andechs-Merania. Qualche ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] Poggetto andava organizzando contro i Visconti. Il 7 apr. 1323 il D. era a Monza, dove si trovavano anche il patriarca di Aquileia ed altri membri della famiglia torriana. 1 Visconti, ricevuti gli attesi aiuti da parte di Ludovico il Bavaro, mossero ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] il 1260 e la politica di Filippo della Torre, ibid., XXXIII (1906), 2, pp. 43 s.; P. Paschini, Raimon do della Torre patriarca d'Aquileia, in Memorie storiche forogiuliesi, XVIII(1922), pp. 45, 49; G. Biscaro, Gli estimi del Comune di Milano nel sec ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] di rettitudine dottrinale, morale e amministrativa. Il nome di Benedetto mostra come l'eletto intendesse ispirarsi all'esempio del "patriarca dei monaci d'Occidente"; fin dal suo primo concistoro segreto invitò i cardinali che lo avevano eletto ad ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] queste misure per dimostrare la sua buona volontà nei confronti del nuovo pontefice e per dissipare i timori degli ambienti del patriarchio lateranense; o se in esse non si debba vedere, invece, il felice risultato di una precisa azione condotta da C ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] Dandolo in qualità di provveditore, quando Ludovico re d'Ungheria, forte dì più alleanze (i conti di Gorizia, il patriarca di Aquileia e, occultamente, i Carraresì), discese in nuova guerra contro Venezia. Provenendo dal Friuli alla testa di un ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] da Carrara, e buone promesse dal duca di Baviera di entrare nella lega antiviscontea, si apprestò a scendere attraverso il patriarcato di Aquileia, già da tempo divenuto rifugio dei vecchi e dei nuovi seguaci dello spodestato signore.
Pochi mesi di ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] volta, quindi, nella primavera del '21, ambasciatore a Roma con Nicolò Zorzi, per chiedere a Martino V "che per il Patriarca di Aquileia non possi esser posto alcuno Chierico per superiore ad essa Patria, nè in spirituale, nè in temporale, fin che ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] da Camino (ricordato da Dante in Purg., XVI, 124 ss.) per il ristabilimento della pace tra Venezia e il patriarca di Aquileia, Raimondo Della Torre.
L'accorta attività istituzionale del F. nel Nord Italia contribuì di certo al consolidamento dei ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] non furono le uniche giurisdizioni del Regno in cui intervenne L.: negli anni Trenta egli approfittò della contesa tra il patriarca di Aquileia Callisto e il duca di Cividale Pemmone per rafforzare l'autorità regia in Friuli. L. sostituì il troppo ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....