LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] vita solitaria, 1821).
Intanto un ingenuo tentativo di fuga, nel luglio del 1819, era stato la spia di una situazione fattasi insostenibile. Non appena maggiorenne il L. si risolse a rompere con la famiglia e con Recanati. Un conoscente del padre, S ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] pur col rispetto dovuto che impedisce di scrivere il nome della famiglia. Ma l'excursus contiene parecchi errori del Roman de la Rose), ma i beni di fortuna posseduti sono positivi in sé: a patto che l'uomo li sappia usare senza rendersene schiavo ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] facente parte della famigliadi Guido), Tommaso di Sasso (l'esistenza del casato di Sasso a , La rottura del patto amoroso. Il congedo: dalla 'canso' occitanica alla canzone italiana del '200, "Bollettino del Centro di Studi Filologici e Linguistici ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] XXXIII). In realtà, alla morte dei nipote Ludovico, ultimo rappresentante della famiglia, in virtù di un patto testamentario, stretto con Antonio Seggio e autenticato dalla firma di Paolo III (rintracciato dal Mengozzi, pp. 186-87), alla Fabbrica del ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] di una condizione economica molto pesante, oltre la famiglia numerosa e la modesta professione esercitata da Pierozzo, resta poi la testimonianza didi ogni bene. Qui l'ordine cosmico proviene dalla pacificazione dell'uomo con la vita e il patto è ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in patria i Piemontesi emigrati costrinse l'A. e la famiglia a tornare a Torino. Nel 1809 e nel 1810, monarchica, ma a patto che questa riconoscesse la supremazia della Chiesa e abbandonasse ogni pretesa regalistica su di essa. L'atteggiamento ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] di Acqui, dove la sua famiglia possedeva ampi feudi.
Nella prima giovinezza il D. ricevette una accurata educazione letteraria ed ebbe modo di frequentare i dotti e i poeti che si riunivano presso la corte di più efficaci del patto nuziale tra ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] i rappresentanti dei vari Stati italiani per discutere la prospettiva di un patto federativo e per sollecitare Carlo Alberto a riprendere le di un idioma comune.
Morì il 18 marzo 1908 a Montignoso, un borgo nei pressi di Massa dove la sua famiglia ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] maggiormente documentata. In quell'anno era a Venezia, nella famigliadi Jean de Pins, ambasciatore francese presso la Serenissima, cui nuovo Patto, ora del vecchio, / sei sgombro pur di quella frenesia / che avevi col Fondul i giorni a dietro / di ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] la pronta scarcerazione dell'imputato, col patto che lasciasse subito Venezia. Era restato , Della vita e delle opere di Ludovico Castelvetro, Conegliano 1879, pp. 85-89; T. Sandonnini, Lodovico Castelvetro e la sua famiglia, Bologna 1882, pp. 236 ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...