Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Tommaso di Capua trovò il suo collega Pelagio ammalato e ne ottenne infine la liberazione . Benedetto. Studio storico-giuridico sull'Abbazia di Montecassino dall'VIII al XIII secolo, I-II, ivi 1968: I, pp. 126-137, 354-356, 395-396; II, pp. 42-43 ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] di un'adeguata e regolare organizzazione gerarchica; l'intesa cordiale con l'Impero e con i suoi rappresentanti ufficiali in Italia.
Come già Pelagio II e Gregorio, anche B. poté contare, nell'esercizio del suo ministero apostolico, sulla volenterosa ...
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Successore (m. Roma 440) di Celestino I. Prete romano, ebbe per un certo tempo fama di essere favorevole a Pelagio; fu destinatario di una lettera di s. Agostino sulla grazia preveniente e sul libero arbitrio; [...] fu eletto papa nel 432. Rimase neutrale nella disputa pelagiana e semipelagiana, e svolse opera conciliativa nella vertenza nestoriana. Fece edificare sull'Esquilino la basilica da lui dedicata alla Vergine, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] della questione pelagiana. Basterà qui ricordare che nei primi anni del V secolo il monaco britannico Pelagio, nel propagandare con successo a Roma i suoi ideali di pratica e di perfezione ascetica, aveva posto l'accento sulla libera iniziativa dell ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] in Francia e in Inghilterra), lo spagnolo Pelagio (attivo soprattutto come uditore presso il tribunale 63.
Nel settembre 1998 si è svolto a Roma un grande convegno su I., i cui atti (previsti in IV voll.) saranno pubblicati a cura dell'Istituto ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] XI-XXI, come professione di fede di V. è di fatto la "fides sancti Pelagii papae", come d'altronde dicono i manoscritti; Pitra si era ingannato poiché il testo enumera i vescovi di Roma solo fino ad Agapito; F. Beretta, Dello scisma de' Tre Capitoli ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , con particolare riferimento al concetto di predestinazione di Calvino, mentre i Gesuiti stessi venivano collocati dagli avversari in prossimità delle eresie di Pelagio, che sopravvalutavano la libertà della volontà dell'uomo. Sulla controversa ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] daInnocenzo IV a Egidio Romano, da Alvaro Pelagio ad Agostino d’Ancona, e specularmente, da 406.
53 Per un ritratto di Gregorio XI cfr. Id., L’ultimo periodo avignonese e i ritorni a Roma, in La crisi del Trecento e il papato avignonese, cit., pp. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una messe di trattati politici di ispirazione teocratica, tra i quali si possono ricordare la Summa de ecclesiastica potestate di Agostino Trionfo, il De planctu Ecclesiae di Alvaro Pelagio, il De Ecclesiae potestate di Alessandro Fassitelli da Sant ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] di Cartagine del 416 ad opera soprattutto di Aurelio e di Agostino, che vi rinnovarono la condanna di Pelagio e di Celestio pronunciata nel 411. I due vescovi ritennero però opportuno chiedere anche al papa la conferma della condanna e resta un'ampia ...
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pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione del mare aperto che comunemente si considera...
pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...