Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] individui in digiuno prolungato, intenzionale (per ragioni religiose o ideologiche, o per vantaggi, come premi o riduzione di pena) o forzato (campi di internamento, di prigionia, di sterminio). Il digiuno assoluto è stato usato, con effetti dannosi ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] a Padova all'inizio del mese di settembre, aveva minacciato di adottare contro il B. (il capitolo lo aveva invitato, pena la scomunica, ad abbandonare subito ogni attività temporale e spirituale, compresa la predicazione). Non siamo ben informati sul ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] un altro pastore. Il papa, nel caso che G. non fosse riuscito a comporre la controversia, imponeva ai Ragusei, sotto pena della scomunica, di inviare a Roma, dinnanzi al suo tribunale, Vitale e il vescovo eletto irregolarmente. Non conosciamo l'esito ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] non ricorrere al re di Francia perché desse esecuzione alle decisioni dell'Assemblea del clero francese contro i giansenisti sotto pena di privazione delle loro cariche e dei loro beni, e di evitare che essi fossero costretti a sottoscrivere la bolla ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] » a Sondrio (nel 1622 vi risiedevano trecento famiglie di eretici): «il che – confidava al cardinale milanese – mi dà sì gran pena che son quasi per rinunciar e deponer il peso» (lettera a F. Borromeo, 9 aprile 1622, in Milano, Biblioteca Ambrosiana ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] si insediava, con l’elencazione delle eresie e degli errori che dovevano essere denunciati dai fedeli entro 15 giorni, pena la scomunica. Passeri ritenne che il suo editto avesse sortito effetti più che positivi, poiché nei giorni successivi si ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] circostanze che portarono il curato di S. Dorotea a scrivere sono state riassunte da un suo contemporaneo e vale la pena di citarne l'essenziale: "La causa e motivo che hebbe... Giov. Antonio Bruzio... di scrivere diffusamente i seguenti volumi sopra ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] di Pistoia (Berger, nn. 5609, 5650). Gli incarichi pontifici non erano sempre facili: così con particolare insistenza, e sotto pena di scomunica, Urbano IV lo sollecitava il 24 apr. 1263 a intimare alle autorità bolognesi la restituzione alla Sede ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] alla giustificazione del delitto. In maniera del tutto anacronistica, il G. giunge addirittura a levare la sua protesta contro la pena di morte. Al contempo, però, viene affrescata una civiltà che sa essere, fra tanta ferocia, anche splendida nelle ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] sociale instabile e politicamente precario, il concilio aveva fatto solenne e tassativo divieto a tutti gli ordini monastici, pena la scomunica, di amministrare chiese, di dispensare sacramenti, di esigere censi e decime per il tramite di chierici ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...