BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] , ff. 230, 461) si sottolineava molto chiaramente che tutte le decisioni da prendersi avrebbero dovuto esser ratificate dal papa, pena la nullità.
Nel periodo di apprendistato che seguì, i dispacci da Roma sono concordi nel segnalare l'attività del B ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] e passarono dalla parte di Martino V eletto poco tempo prima. In conseguenza Benedetto XIII il 5 genn. 1418 inflisse loro la pena d'infamia e li ridusse il 3 marzo 1418 allo stato laicale, privandoli di tutte le loro cariche e dignità ecclesiastiche ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Fu il Gutierrez a istruire il G., che apprese anche molto leggendo il Diarium redatto dal Burckard, con pena all'inizio per la scrittura quasi incomprensibile, poi annotandolo e correggendolo. Il risentimento contro il Burckard finì per trasformarsi ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] culminarono nella condanna dell’8 agosto 1420 all’esilio per cinque anni a Ravenna, con la minaccia di un raddoppio della pena qualora avesse rotto il confino. Cosa che Paolo Nicoletti fece, vedendosi così l’esilio prolungato fino al 1428, quando gli ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] . Il giorno successivo il C. e suo zio, il cardinale Giacomo, furono convocati davanti al papa e ai cardinali, sotto pena di essere privati della qualità di membri del Collegio. In un primo momento essi si dichiararono impossibilitati ad obbedire dai ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] dal vescovo di Orvieto dell'intenzione di Gregorio X di esigere il pagamento di 2000 marche sterlinghe dai cittadini senesi, sotto pena di scomunica e interdetto. La vertenza non si era ancora conclusa nel luglio del 1275, quando ai governanti senesi ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] gli vennero concessi due servi ed imposta la compagnia di una giovane donna, vedova di un altro condannato alla pena capitale. Ciononostante non riottenne la libertà, ma fino alla morte fu trattenuto in virtuale prigionia, prima a Tenmacho, quindi ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] dimessi.
Il C., come del resto i suoi confratelli, non seguì l'invito di Gregorio XII di presentarsi davanti a lui, pena la deposizione e la perdita dei benefici. Solo dopo la partenza del pontefice (14 luglio), si recò a Lucca (16 luglio) insieme ...
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DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] e il 4 sett. 1620, adeguandosi alle disposizioni del governo centrale, emanò un decreto col quale invitava i cristiani ad apostatare, pena la morte e la confisca dei beni; prometteva ricompense per chi avesse denunciato dei cristiani ed espelleva i ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] viene ingiustamente accusata dal malvagio cognato desideroso di vendicarsi del suo rifiuto. Costretta a fuggire per sottrarsi alla pena capitale inflittale, dopo varie peripezie, si rifugia in convento dove, per la fama dei suoi miracoli, accorrono ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...