FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] evidenza la presenza di molteplici motivi mazziniani nei Pensieri originatori della Legione Italica, il testo base diffuso Montanelli, in IlRisorgimento, XXVIII (1976), pp. 195-203; G. Greco, Le carte del Comit. segr. di Napoli (1853-1857), Napoli ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] C. primeggiò negli studi al liceo di Porta Nuova (in greco specialmente, e nella lingua e letteratura tedesca). Cominciò assai presto giornale e forse anche da un'intima irrisolutezza del suo pensiero: al punto da approvare, contro quasi tutto lo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] nazionali" e si era dichiarato tributario del "pensiero" nazionalista, contrapponendogli solo l'azione "trascinante" Conciliazione, Roma 1963, ad Indicem; M. Cervi, Storia dellaguerra di Grecia, Milano 1965, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini..., I-V ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di padroneggiare l'evoluzione delle procedure nel mondo greco-romano. Il periodo del dispotismo senatorio, quando del Convegno); I saggi politicidi Mario Pagano ed il loro tempo, in Il Pensiero politico, XXVIII (1995), 1, pp. 17-58, e I filosofi e ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] dapprima la corte normanna con la traduzione dal greco del libro IV dei Meteorologica, dovuta ad Enrico Thorndike, Michael Scot, London 1965.
G. Sermoneta, Federico II e il pensiero ebraico nell'Italia del suo tempo, in Federico II e l'arte del ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] e mi veggo nascere - confida al Muratori - qualche pensiero non del tutto immeritevole di applicazione". Di sue " ciclo pasquale di 112 anni che si legge inciso in lettere greche sulla cattedra della famosa statua di s. Ippolito scavata nel 1551 ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] favole, le canzoni, il teatro, la poesia. Sono passati per Napoli i greci, i romani, i bizantini, i longobardi, i normanni, e gli svevi, Anna Maria Ortese. Ma nello stesso tempo il pensiero critico, storico, speculativo, da Giovanni Battista Vico a ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] crisi dei missili cubani; la liberazione del metropolita greco cattolico, mons. Josyf Slipyj, dalla deportazione in A vent’anni dalla Conferenza di Helsinki, in Vita e Pensiero, 4, aprile 1986; Glaube und Verantwortung. Ausprachen und Predigten, ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] dimostra la stretta dipendenza delle figure stesse dal pensiero che le ha prodotte. In particolare, si che la speculazione sulla natura luminosa degli a. è comune tanto ai Padri greci (per es. Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 3, PG, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] mi ha interessato finora di scoprire nella storia, direi grossolanamente tre cose: l’influenza del pensiero storico greco-romano e giudaico sul pensiero storico successivo; l’organizzazione che gli organismi politici e sociali antichi si sono dati o ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...