Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Manlio Simonetti, che sottolinea la distanza con la concezione greca e romana della religione: cfr. M. Simonetti, Tra p. 400,13-16. Eusebio probabilmente, per esprimere il suo pensiero, riecheggia quanto aveva scritto in un’altra opera perduta, la ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] notare che parte della storiografia contemporanea di versante greco recepisce significativamente questo tema, a giudicare dal tutta la mia anima, di ogni mio respiro e di ogni pensiero che mi sorge nel profondo della mente51.
Nella seconda lettera52, ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 'vero e retto uomo'. Perciò egli ricorda la libertà di pensiero di Federico II solo per farlo apparire più meritevole della condanna valori di indipendenza e di autonomia, venuti dalla Grecia e dall'Islam, che il cristianesimo avrebbe voluto ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Vadua; i più usano di norma il nome Totila,che quelli greci traslitterano con Τωτίλας, Τουτίλας, Τοτίλας. È il nome oggi comunemente saputo che Roma era ricaduta in potere di B., il pensiero di Vigilio corse subito ad Aureliano, come alla persona più ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e forme della cultura asiatica e di un pensiero come quello buddhista, i cui concili, le biografie reciproche degli ordinamenti militari dei Parti e dei Romani, in La Persia e il mondo greco-romano, Roma 1966, pp. 51-73; G. Traina, La resa di Roma. ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] lo scopo di raggiungere la società civile europea.
Dopo avere studiato greco, latino e francese all’Università di Heidelberg, lavorò nell’ambito è più interessato alle implicazioni teologiche del pensiero e dell’operato di Costantino, e intende ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] e istituzionali e con l'educazione delle masse al pensiero socialista. I semi gettati dalla Società dei Veri Confederati. Il nome è il risultato della combinazione di un termine greco, che significa ciclo o circolo, con il termine inglese clan. ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] nella quale Sigonio svela un ulteriore frammento del suo pensiero, che completa e quasi giustifica il suo progetto E. Petrucci, I rapporti tra le redazioni latine e greche del Constituto di Costantino, in Bullettino dell’Istituto Storico Italiano ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] moderata del costituzionalismo, ispirata in parte al pensiero di Benjamin Constant, in parte al fascino che (gli antichi meliores et maiores terrae), i migliori (àristoi, in greco), nell’altra una rappresentanza che dava vita e forma al «popolo ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] quest’ultimo»9. L’epiteto attribuito ai due re, šapīray deḥletō, è un calco del greco εὐσεβείς. Abgar V Ukhama fu re di Osroene dal 10 al 7 a.C. e adatto: perché proprio una malattia come questa era il pensiero di Ario nel cuore dei [suoi] seguaci, [e ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...