FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] ispirate al cattolicesimo liberale, riflettono i punti essenziali del pensiero pedagogico spiritualista del primo Ottocento (N. Tommaseo, R secolo, Torino 1853, pp. 392-397; O. Greco, Bibliografia femminile italiana del XIX secolo, Venezia 1875, pp ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] il Τὰ Κυνηγετικά dello pseudo-Oppiano, da lui studiato in greco con l'aiuto del fratello Andrea Matteo.
Più personale, più letterati, Notizie biogr. e bibliogr., Napoli 1881). Per il pensiero politico dell'A., si veda T. Persico, Gli scrittori ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] da Benedetto e Cristoforo Stay e da F. Van Stryp e il greco, insegnatole da Raimondo Cunich che fino alla morte le fu legato da e fungendo da catalizzatore fra le varie correnti di pensiero, fra letterati di genere e magari di generazioni differenti ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] 18031, pp. 60-178). In filosofia si ispirò al pensiero di Locke e di Condillac partecipando ai dibattiti filosofici del nobile Romeo da Provenza, voll. 2, Torino 1824; Teodoro Callimachi Greco in Italia, voll. 2, Torino 1825.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] , motivi ermetici e cabalistici tipici del pensiero rinascimentale. La narrazione è resa più astrologico de gli accidenti naturali quali sono per occorrer l'Anno 1602 (Vicenza, G. Greco, 1602). Era già morto nel 1605.
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] che coltissimo in filosofia e teologia, ebbe una notevole erudizione anche in greco ed in ebraico. Fu nominato ben presto priore e poi provinciale Momigliano, Paolo Veneto e le correnti del pensiero religioso e filosofico del suo tempo, Udine 1907 ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] . Altri passi costituiscono evidenti tributi dell'autore al pensiero di Platone: quando afferma, ad esempio, che la morte, richiamandosi esplicitamente ad alcuni passi del filosofo greco; oppure allorché elabora una propria allegoria dell'anima ...
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Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] età dell’oro
Crono, il Tempo, il Vecchio
Nel mito greco Crono è l’antichissimo dio della seconda generazione divina, quella dei Lì, secondo alcune versioni, finisce anche «Crono dal pensiero ritorto», appunto perché uccide i propri figli.
Crono, ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] che essa deve essere respinta, come incongruente con il pensiero stesso di Tertulliano e con la più sicura tradizione la trad. di alcune sue lettere dal greco. Collaborò alla catalogazione dei codici greci della biblioteca Nani di Venezia, ma non ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...