BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] latino.
Tale interesse era direttamente collegato con un'altra attività svolta dal B. con passione (anche se in modo non sempre perfetto): quella di editore e correttore di testi a stampa. Per l'arte della stampa il B. dimostrò anzi una vera passione ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] si vantano da lontano e hanno paura di affrontarsi in campo brilla Manfredi, "Manfrei, q'es de fin pretz lutz" ("luce di perfetto valore"). Egli continua a compiere atti di valore e, per guerra che abbia, non cessa di donare; ha vinto e abbattuto i ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] suo appello restasse inascoltato gli fece capire che non c'era più spazio per l'ottimismo. Quanto a Mazzini, "tu te lo immagini perfetto, io no", confidava l'11 apr. 1854 ad A. Lemmi (Roma, Museo centr. del Risorgimento, b. 397/75), spiegando di non ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] da quelli da pochade, francamente buffoneschi, a quelli più sottilmente sentimentali.
Un lavoro che le permise di mostrare la perfetta padronanza dei tempi comici e la capacità mimica conquistate sulle tavole del varietà, cui il tempo e il magistero ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] - anche all'interno del medesimo periodo -, che libera il testo, molto lungo, dalla rigidità di una narrazione tutta al perfetto, ed il ricorso corposo a forme di espressione diretta, come grida popolari, veri e propri discorsi sul modello liviano ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] la logica e le scienze naturali. La prima massima del Centiloquium recita che il medico che opera senza astrologia non è perfetto: ogni parte del corpo è messa in relazione, secondo la medicina astrologica, con un segno zodiacale, e da questa teoria ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] quadro più vero entro il quale, per mentalità e tradizione familiare, continuerà a collocarsi il D. sarà sempre quello del "perfetto Stato" di Lucca, con i suoi confini ideali e istituzionali (cfr. le note alle voci Aristocratie, I, p. 553; Aducation ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] come un bambino che amava intrufolarsi con l’aria innocente e sconsolata di un figlio del peccato, nei funerali di perfetti sconosciuti e scoppiare in lacrime; voleva dimostrare che, per chi aveva fatto della strada la sua scuola, la commedia e ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] depretisiane favorevoli all'alta banca e alla finanza internazionale, in pro' degli interessi di alcuni gruppi industriali; un perfetto allineamento su base governativa si ebbe solo dopo il 1882, quando lo Ch. divenne praticamente un diretto agente ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] tunisini del 1896 erano il segno più tangibile, il M. fu indubbiamente favorito, oltre che da una conoscenza perfetta della questione di Tunisi, anche dalla sua fama di ardente anticrispino, ciò che dovette suscitare ottime impressioni negli ambienti ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...