DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] la permanenza a Sant'Onofrio D. avrebbe esercitato alcune virtù in modo eroico: continua mortificazione del corpo, diffondeva, sarebbe accorsa piangendone la perdita e implorando un segno della sua benevolenza. A tale preghiera l'avambraccio destro ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] A. Negri dedicò il Trattato brevissimo della Conversione.
Dopo la permanenza a Milano, l'A. continuò la sua attività di contrastare l'espansione in Italia del luteranesimo, ch'egli vedeva come manifestazione del male, segno della fine dei tempi. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...