. Questa sostanza, scoperta fin dal 1848, da Stenhouse che le diede il nome, ebbe il suo quarto d'ora di notorietà nel tempo della guerra, quando fu usata come aggressivo. Corrisponde alla formula C Cl3 [...] Napoli, diretto dal Piutti.
La cloropicrina è un liquido incolore mobile che solidifica a −64° e bolle a 112-113°. Il suo pesospecifico è = 1,69. I suoi vapori sono 5,7 volte più pesanti dell'aria.
Riscaldata a lungo all'ebollizione, la cloropicrina ...
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. Minerale dedicato a Dolomieu (v.), che per primo lo distinse dalla calcite. È carbonato doppio di calcio e di magnesio CaMg (CO3)2 avente la composizione centesimale: CO2 = 47,80%; CaO = 30,50%; MgO [...] piani normali all'asse A3.
Il minerale ha sfaldatura perfetta secondo (100), frattura concoide, durezza da 3,5 a 4, pesospecifico da 2,8 a 2,9; splendore da vitreo a madreperlaceo. Il minerale puro è trasparente; otticamente uniassico e negativo: i ...
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. Il nome di diabase fu dato per la prima volta da Alessandro Brongniart (1807) alle cosiddette Grünsteine degli antichi geologi tedeschi, che R. J. Haüy aveva chiamato dioriti. In tempi più recenti J. [...] , dove le loro forme metamorfiche, ricche di clorite e di carbonati secondarî, sono chiamate Schalsteine. I diabasi hanno un pesospecifico variabile tra 2,8 e 3. Sono spesso usati come materiale da pietrisco.
La seguente tabella dà le analisi di ...
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SALIVA (dal lat. saliva; gr. σιάλον, πτύαλον; fr. salive; sp. saliva; ted. Speichel; ingl. spittle)
Carlò Foà
Liquido incolore, opalescente, torbido per la presenza di cellule epiteliali provenienti [...] di carbonato calcico che si formano quando, venendo la saliva a contatto con l'aria, si elimina l'anidride carbonica. Il pesospecifico può variare da 1001 a 1012 in rapporto alla maggiore o minore ricchezza di acqua, che varia secondo lo stimolo che ...
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LITANTRACE (dal gr. λίϑος "pietra" e ἄνϑραξ carbone"; fr. houille; sp. hulla; ted. Steinkohle; ingl. coal, bituminous coal)
Michele Taricco
È il carbon fossile per antonomasia, perché di tutti il più [...] avanzato del processo di carbonizzazione di sostanze vegetali; ha colore nero, lucentezza grassa o vitrea, durezza tra 2 e 2,5, pesospecifico fra 1,2 e 1,6; è più o meno fragile, con frattura irregolare o piana e anche concoide; brucia alla fiamma ...
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Con questo nome s'indica un liquido, miscuglio di sostanze di natura fenolica, proveniente dal catrame di legno di faggio.
Si ricava per distillazione frazionata del catrame di faggio; i fenoli vengono [...] liquido oleoso, debolmente giallognolo, fortemente un ifrangente, con odore particolare di fumo, sapore bruciante, reazione neutra. Pesospecifico 1,08. Solubile in alcool, etere, solfuro di carbonio; pochissimo solubile nell'acqua fredda, solubile a ...
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È solfato di calcio anidro CaSO4: SO3 = 58,8; CaO = 41,2%. Poco fusibile; dà colorazione rosso-ranciata alla fiamma lasciando uno smalto bianco; alla fiamma riducente si forma solfuro di calcio riconoscibile [...] su (001), grassa su (100) e vetrosa su (010); polvere bianca, da trasparente a translucida. Durezza 3-3,5. Pesospecifico 2,899-2,985. Sfaldatura perfetta secondo (001), quasi perfetta secondo (010) e molto buona secondo (100), per cui assume ...
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Secondo Groth è un ortosilicato basico di alluminio (AlO) AlSiO4 analogo alla sillimannite (v.), in cui SiO2′ = 36,8%; Al2O3 = 63,2%. Spesso contiene piccole quantità di Fe2O3, Mn2O3, CaO, MgO. Infusibile [...] ; polvere bianca; lucentezza vitrea e aspetto litoideo; translucida od opaca, raramente trasparente. Durezza, su {001} = 7 − 7,5. Pesospecifico 3,16 − 3,20. Ha sfaldatura distinta, e talvolta quasi perfetta rispetto a (110), meno distinta rispetto a ...
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. Minerale ritrovato la prima volta nell'isola Anglesey, donde il nome. È solfato di piombo (Pb SO4) con la composizione centesimale: SO3 = 26.4; PbO = 73,6. Cristallizza nella classe bipiramidale rombica [...] ben sviluppata.
Sfaldatura secondo {001} e {110} distinta, ma non perfetta. Frattura concoide; fragile. Durezza 2,75-3; pesospecifico 6, 12-6,39. Lo splendore varia dall'adamantino al grasso. Di solito trasparente, incolora o bruniccia, molto rari i ...
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ROVERE
Giuseppe Lusina
. Nome volgare della Quercus sessiliflora Salisb. (sinonimo Q. sessilis Ehrh.; v. quercia). È molto affine alla farnia (v.), dalla quale si distingue per i seguenti caratteri: [...] zone radiali più chiare del fondo, poco o punto ramificate, meno bene delimitate rispetto alla zona primaticcia che nella farnia. Pesospecifico: fresco 0,87-1,16; stagionato 0,74; assolutamente secco 0,70. Durezza 698. Imbarcamento superficiale 0,51 ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. m. -ci). – 1. a. Nel linguaggio scient.,...