EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] l'E. servì il duca di Milano anche in incarichi di diversa natura: coordinò la sorveglianza dei passi fluviali in tempi di peste, fu incaricato della costruzione di un edificio destinato all'abitazione del duca nel parco del castello di Pavia (ma la ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] avesse avuto ancora contatti con i precedenti signori. I pochi mesi della sua legazione registrarono l'arrivo della peste, il fallito tentativo da parte di Annibale ed Ermete Bentivoglio di entrare in Bologna ed infine la temuta riconciliazione ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] , fece cadere le ultime speranze carraresi di rovesciare il corso della guerra. Neppure un mese più tardi, morto di peste il capitano generale dell'esercito veneziano, Paolo Savelli, il C., in considerazione delle ottime prove offerte, fu eletto a ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] (14 febbraio-30 giugno 1576); quindi il 31 dicembre era stato nominato sopraprovveditore alla Sanità. A Venezia infieriva la peste, e questo può forse spiegare perché al F. - che diversamente da molti colleghi non abbandonò la città per cercar ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] in seconde nozze Maria, figlia di Rinaldo dei conti di Ventimiglia, consignore di Carpasio, Aurigo e Lucinasco. La morte - per peste - di Leonardo Montaldo, l'11 giugno 1384, e l'avvento al potere di Antoniotto Adorno - implacabile nemico dei Guarco ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] titolo nella vita cittadina il G. fu in seguito professore presso lo Studium romano ai tempi di Paolo II. Morì a Roma, di peste, il 14 ag. 1467.
Dopo la sua morte, il 12 luglio 1468, un suo figlio di nome Carlo ottenne dal pontefice - secondo una ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] 'ottobre del 1633.
Il C. non è in grado di pagare una somma così esorbitante in anni di vessazioni, saccheggi e peste per Correggio, peraltro già impoverita da un cattivo sistema tributario e da una peggiore amministrazione. Nell'arco di anni fra il ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] quale, appena pochi mesi prima, aveva svolto un'intensa azione a favore dei suoi amministrati, e particolarmente in occasione della peste che aveva colpito la città s'era prodigato oltre ogni dire. Tra l'altro, egli aveva retto praticamente da solo ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] e Viola ancora bambini, trascorse a Napoli il resto della vita (su cui abbiamo poche notizie) senza risposarsi. Qui morì di peste alla fine del luglio 1527.
Il viceré di Napoli, Hugo de Moncada, fu esecutore del testamento, nel quale la M. nominava ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] rifugiavano in città, provocando situazioni igienico-sanitarie di notevole gravità, che provocarono o accelerarono il diffondersi della peste. Il morbo si propagò velocemente portando alla morte più di 5000 persone su una popolazione complessiva di ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...