CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] C. diviene più intensa: il 1° ott. 1630 entra nel Consiglio dei pregadi; dal 10 ott. 1630 al 17 febbr. 1631, quando la peste comincia a mietere le sue prime vittime, è capo del sestiere di San Polo sopra la Sanità; il 9 nov. 1630 è regolatore sopra ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] , ma qui trovò una situazione assai grave: molte galee erano ancora in fase di allestimento e tra gli equipaggi era scoppiata la peste. Di tutto ciò il F. informò il pontefice in un breve incontro, mentre Pio II, malato, era in viaggio per Ancona ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] segretario Girolamo da Canal, partirono da Venezia il 16 luglio, e da Bergamo, evitata la Val Camonica dove serpeggiava la peste, per la Val Brembana raggiunsero Morbegno, proponendosi di proseguire il viaggio per la via dei Grigioni; il 1º agosto ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] la citazione in prima persona del nome del D.; contiene invece un appunto di Angelo di Tura, nel quale costui ricorda, raccontando della peste del 1348: "E io Agnolo di Tura, detto Grasso, sotterrai .V. miei figlioli co' le mie mani; e anco furo di ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] Le continue guerre, le inondazioni del Po (nel 1362, '69, '85), le carestie (del 1369, '70, '74, '75), la peste del 1382 - che sterminò un terzo della popolazione ferrarese - avevano fortemente prostrato la città, già soggetta a fortissime tassazioni ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] di Padova (28 ott. 1628 - 27 ott. 1629). Il 22 dic. 1630 risultò eletto capitano a Brescia, ma a causa della peste gli fu concesso un rinvio. L'epidemia spinse molti patrizi ad abbandonare la città, rifugiandosi nelle campagne; questo spiega la ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] dal maestro di campo, agli assedi di Navarino, Modone e Nàuplion. Lo stesso avvenne nel 1687 ma, saputo dei numerosi focolai di peste nell'Egeo, il corpo di spedizione affidato al sergente maggiore G.B. d'Hazard e trasportato anche dalle unità del G ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] da Conegliano, a magnificare l'azione. Il 15 agosto però lo stesso Dolfin, provveditore di Gradisca, a causa delle avvisaglie di peste, dispose di ridurre al minimo le truppe stanziate in città. Il F. tornò così a Udine, anche perché il denaro delle ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] 1646 gli inquisitori gli spedivano 1.000 libre d'arsenico "d'ottima qualità") o di diffondere una "quinta essenza della peste" ritrovata dal "virtuoso" medico M. Salomone, e in grado di "privar di vita nel spatio di poco tempo qualsivoglia numero ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] contado a Poppiano.
La sua riconciliazione con Clemente VII non sarebbe mai stata totale: nell'estate del 1531, durante la peste, venne nominato ufficiale di Sanità, poi, nel 1535, il governo fiorentino gli assegnò l'incarico di conservator legum. Ma ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...