MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] in gravi condizioni (ibid., Potenze estere, 292, F. Sagramoro, 2 sett. 1477).
Non sono note le cause del decesso: la peste infuriava, ma si potrebbe pensare anche a un incidente di viaggio; i Piacentini comunque vi videro un segno divino per la ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] concesse l'esenzione dagli oneri reali e personali. Dal 1420 ricoprì la carica di podestà a Vigevano, dove, durante la peste del 1424, dettò il suo testamento. In esso nominava eredi universali, senza distinzioni, i suoi sette figli maschi, dividendo ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] e a maritare la figlia con un patrizio della Dominante, nella circostanza scelto nella persona di Francesco Dandolo. Morto costui di peste, nel 1510, il F. aveva dunque pensato bene di sposarne la vedova, onde far sua la cospicua dote.
Il matrimonio ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] e mantenne sino al 1673. Dopo questa data il B., secondo il Valori, si ritirò a Malta, dove sarebbe morto di peste il 24 giugno 1676.
Un Giovanni Bichi, tuttavia, partecipò nel 1688, insieme con Ferdinando Capponi, a un'ambasceria straordinaria di ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] del Deposito in Zecca (1629), di sopraintendente alle Decime del clero (1630-31), di capo di sestiere sopra la Sanità, in occasione della peste (1631).
Morì a Venezia nel 1632, il 26 maggio secondo il Barbaro, tra il 4 ed il 9 luglio in base ád un ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] non doveva vedere la fine dell'importante incarico: nel maggio del 1457, nel pieno del suo mandato, Liberio, colpito da peste, si spegneva improvvisamente a Milano.
Aveva sposato una nobildonna, Contessa dei Trinci di Foligno, da cui ebbe un figlio ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] III si rifiutò di comparire e il concilio riconobbe Vittore IV.
Il Concilio del 1423, convocato da papa Martino V, a causa della peste scoppiata a P. fu trasferito a Siena e poi a Basilea (1431).
Pace di P. Fu stipulata (1617) nella guerra per la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] (1890-1959), effettuò approfondite ricerche sulla guerra batteriologica, e in particolare sull'utilizzazione dell'antrace e della peste, servendosi per i suoi esperimenti di prigionieri di guerra e di civili cinesi. Nel 1949 alcuni membri furono ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] a Chio passando per Vienna e mettendosi al seguito di una delegazione asburgica diretta a Costantinopoli, ma le notizie sulla peste che infuriava nella capitale imperiale lo indussero a dirigersi a Praga, dove giunse nell’ottobre 1562, in condizioni ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] , che avrebbe sposato, nel 1476, Mattia Corvino re di Ungheria. Trasferitasi con i figli a Nola per fuggire la peste che infestava la capitale, I. scriveva, il 30 giugno 1458, a Francesco Sforza per informarlo della morte del Magnanimo avvenuta ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...