Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ; Logge di Raffaello e scuola, 1515-20 ca.).
Giulio II concepì, con Bramante, un piano grandioso di ristrutturazione di tutto il complesso vaticano: demolire e ricostruire la basilica, collegare il Belvedere al palazzo attraverso un grande cortile ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] membrature intorno al quadrato centrale in sistemi talora assai complessi che consentono notevoli sviluppi verticali. Dal 9° sec occidentale caratterizzano ricostruzioni, pianificazioni urbane (Erevan, piano di A. T‘amanyan, 1924) e architetture ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] prevalente nella città vecchia (fig. 1). In base al piano di spartizione della Palestina fra uno Stato arabo e uno arch. M. Safdie), è legato al Museo d’Israele, il cui grande complesso (1965, prog. A. Mansfeld e D. Gad; ampliamenti 1990) comprende il ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] interpretante (inteso da Peirce in più modi e con sfumature più o meno complesse, ma essenzialmente come un altro s., equivalente o più sviluppato, che traduce convinti che potesse essere giustificata sul piano conoscitivo. Accanto ai s. arbitrari vi ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] interno è di 10h39m24s. L’equatore è inclinato di 26°42′ rispetto al piano dell’orbita. Ha un diametro di 126.660 km (9,5 volte quello l’altro, che il sistema di anelli è assai più complesso di quanto appaia da Terra. La fig. 3 mostra schematicamente ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] (➔ ala).
Matematica
F. di una conica Punto fisso F del piano della conica stessa tale che per ogni punto P di questa sia costante di nuovi; in questi casi, come pure in altri complessi rituali, l’accensione del f. avviene mediante i procedimenti ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] di porre rimedio a eventuali errori giudiziari.
Filosofia
Sul piano estetico, il concetto di g. è stato precipuamente nell’epistolario paolino, dove è la g. – intesa come il complesso dei doni che Dio concede per i meriti di Cristo, quali la ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] matura la lirica trovadorica. Sono poi da ricordare: il complesso degli scritti logici, dalle glosse a Porfirio e ad alcuni sistematicità - e anche come suo strumento - si pone in primo piano, nel lavoro teologico di A., la ratio: questa non va ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] fronte alle delusioni e ai fallimenti inevitabili in un mondo complesso e finito.
È questo mondo − con le ambivalenti il modo d'intendere la natura e la missione della Chiesa nel piano salvifico di Dio per tutta l'umanità. Molte delle differenze nel ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] orientale ha infatti avuto almeno due grandi conseguenze sul piano culturale, che incideranno sul lungo periodo: da un sua unitarietà ma è anche articolata ed eterogenea, è complesso e costituisce un passaggio chiave per la comprensione del rapporto ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...