RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] a Firenze per una breve dimora, come apprendiamo da una lettera di Giovanna Felicia Feltre, duchessa di Sora, a PierSoderini, gonfaloniere della repubblica di Firenze. In Firenze egli vide Leonardo e Michelangelo, e assisté alla gara dei due eroi ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 86 (2016)
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), in una data compresa tra il 1494 e il 1497, ma non precisabile con esattezza, poiché il suo nome non compare nei locali registri dei battesimi, ... ...
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Antonella Scarfò
Nato a Firenze l’8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e Maddalena di Iacopo Mazzinghi, G. venne avviato all’attività mercantile dal padre, che intestò a suo nome la sede fiorentina del Banco dei Girolami.
Oppositore di Girolamo Savonarola tra le file dei ‘compagnacci’, G. ricoprì il ... ...
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Salvatore Settis
Milano rende omaggio al ‘Raffaello lombardo’
Bernardino Luini, uno dei maggiori pittori del Cinquecento, è stato il protagonista di una mostra a Palazzo Reale, che si è distinta per la coralità di una ricerca collettiva guidata dai curatori, Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, e che ha ... ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione artistica le suggestioni artistico-letterarie della corte urbinate, dove nella seconda metà ... ...
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Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo e Michelangelo, Raffaello è stato uno dei più grandi interpreti del Rinascimento. Talento precoce, a venti anni ... ...
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Isa Barsali Belli
Il celebre pittore (1483-1520) rappresentò due volte D. negli affreschi della Stanza della Segnatura (Roma, Vaticano), i cui soggetti, ispirati alla dottrina neoplatonica, formano un ciclo unitario glorificante le Idee del Vero, del Bene, del Bello; essi furono, secondo il Giovio, ... ...
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Scrittore, nato a Firenze il 20 maggio 1899, ivi morto il 21 aprile 1949; formatosi nel gusto della Voce e della Ronda, fece poi parte del gruppo fiorentino di Solaria.
Pubblicò varî volumi di prose fra liriche e narrative (Ruscellante, Firenze 1916; Luce sulle case, Bologna 1918; Pocaterra, Firenze ... ...
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Vittorio CARRARA
Entomologo, nato a Genova il 21 marzo 1845, morto ivi il 6 giugno 1936. Iniziò la sua carriera con l'ordinamento e lo studio delle collezioni zoologiche del marchese Giacomo Doria, che costituirono il primo nucleo del Museo civico di storia naturale di Genova, del quale, insieme col ... ...
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Pittore. Nacque a Sansepolcro presumibilmente alla fine del sec. XV, vi morì nel 1566. Il Vasari, che ebbe a servirsene come aiuto, lo dice scolaro di Giulio Romano. Fra il 1523 e il 1525, insieme con Francesco Penni, collaborò con Giulio Romano alla decorazione della sala di Costantino in Vaticano, ... ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] autori che solo per una data occasione si servirono del verso per pungere o per esaltare (il Machiavelli contro PierSoderini; Giambattista Strozzi e Michelangelo sulla Notte di questo; il Foscolo contro il Monti, ecc.); e neppure uscendo dalla sola ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] principi balcanici spodestati ed esiliati, ma nel 1464 Sigismondo Malatesta, dopo il conflitto con Pio II, e nel 1512 PierSoderini, l'ultimo gonfaloniere della repubblica di Firenze. Era, in questo tempo, quella di Ragusa una libertà ancor forte ed ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] punto morto delle citazioni addotte per dimostrare che nel C. non c'é solo questo o quello, ma anche dell'altro: "Dino fu il PierSoderini di quel tempo, e fu a se stesso il suo Machiavelli". Il Del Lungo (Storia esterna..., II, pp. 379 s. e 382) ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] dalla crisi con una soluzione di compromesso, viene creata la carica di gonfaloniere a vita che viene affidata a PierSoderini. Nel 1509 la città di Pisa è riconquistata, ma l’esperimento della magistratura vitalizia non ottiene i risultati sperati ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , vescovo di Volterra (Barb. lat., 2517, c. 36), complimentandosi per il gonfalonierato al fratello Piero; e da PierSoderini il M. venne ringraziato, il 23 luglio 1506, probabilmente per l'invio di una copia dei Commentarii appena pubblicati a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] continuano a essere numerose le prose consultive da lui composte, diventa stretto collaboratore del gonfaloniere a vita PierSoderini, eletto nel 1502, senza astenersi tuttavia dal condannarne la scarsa determinazione. Alla fine del 1504 conclude la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] alcuni importanti incarichi dalla nuova amministrazione repubblicana torna a Firenze nel 1501. Sotto la guida del gonfaloniere PierSoderini la città intende ribadire la centralità del proprio ruolo illustrando i valori civili e morali della società ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Marco. Nondimeno, nel 1494, alla cacciata da Firenze di Piero de' Medici, aveva rinnovato la compagnia con l'arrabbiato Albertinelli insieme il tema tradizionale gli venne quando ebbe da PierSoderini, il 26 nov. 1510, perla Sala del Consiglio ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] ducati per la figlia primogenita Clarice. La promessa di matrimonio, resa pubblica, fu contrastata dal governo di PierSoderini. Secondo Francesco Guicciardini (1998), Strozzi «non si curava del giudizio de’ foggiettini», cioè del popolo minuto (p ...
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limbo
s. m. [dal lat. limbus «lembo»]. – 1. a. ant. Lembo, orlo. In partic.: la parte estrema del contorno d’un astro; il bordo del cerchio graduato di uno strumento, e sim. b. In anatomia, margine, orlo di una formazione anatomica: l. sclero-corneale,...