Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] di denominatori comuni tra referente e nome proprio. Così «Pietro di nome, pietra di fatto», a proposito di don Pietro Milio della novella Lontano; i cognomi trasparenti Unzio e Spina, il dittico ancora evangelico Marta e Maria sorelle nell’Esclusa ... Leggi Tutto

Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] le corna e inabissare tutto il continente. Ma lui, carogna, mi lecca i piedi» (Lettere I 455). Il fastidio e l’irritazione si acuiscono modo favolose, di Pietro «che era stato a Marsiglia»: ma in realtà, non è mai visibile. Il mare esiste al di ... Leggi Tutto

All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] nell’articolo del sociologo messinese Pietro Saitta Amministrazioni locali e linguaggio pensi prima di tutto a l’Iliade: il poema epico omerico, scritto tra VII e essenzialeApartheid israeliano contro i palestinesi. Un crudele sistema di dominazione ... Leggi Tutto

Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] protesti, e repiloghi, se bene in voce biasima il farlo»; il riferimento è all’Adone di Marino). In altri, governare in modo spietato e crudele’, da ‘persona malvagia o . I, t. VI [giugno 1804], Venezia, Rosa, 1804, pp. 70-80. Lucini Gian Pietro, ... Leggi Tutto