FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e spaziali di G.L. Bernini, di F. Borromini, di Pietroda Cortona, destinate a risuonare delle creazioni sonore di O. Benevoli, di ; oltre alle copie già ricordate di Bologna, Verona e Vicenza cui sono da aggiungere Assisi (Sacro Convento, ms. 617), ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] fu accompagnata da un commento composto in parte dallo stesso Rolandino, in parte daPietroda Anzola e daPietro Boattieri, e , a Padova, a Verona, a Belluno e anche fuori d'Italia. Ad esempio, il formulario di Giovanni da Bologna fu scritto in ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] dovette durare due anni: da una lettera di Poggio Bracciolini a Guarino daVerona (Guarino Guarini), infatti, ed edizioni a stampa appartenuti alla raccolta libraria del camaldolese Pietroda Portico, in Aldo Manuzio tipografo, 1494-1515 (catal.), ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Ancor più inverosimile l'ipotesi che il L. sia da identificarsi con il lapicida Pietroda Como attivo tra il 1473 e il 1474 (Moschetti, e le opere di Antonio Rizzo… e memorie d'altri architetti…, Verona 1863, pp. 10 s.; V. Zanetti, Guida di Murano e ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] Valturio, stampato per la prima volta nella città di Verona, in latino nel 1472 e nella versione volgare nel 1483 xilografie nel 1494. Nella grande xilografia in folio l'umanista Pietroda Montagnana, mediatore culturale tra passato e presente, ha al ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] da Pavia prima del 1434 (Roma, BAV, Barb. lat. 613), e nelle raccolte neotestamentarie, come in un manoscritto miniato a Verona raccolte di sermoni - per es. il manoscritto del Sermone di Pietroda Barsegapé (Milano, Bibl. Naz. Braidense, AD.XIII.48; ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] nel IX o nel X, a Tours come a Bobbio, a York come a Verona o a Pavia, a San Gallo come a Montecassino o a Fulda, a Modena o 'Aquileia, Liutprando, Pier Damiani, Alfano, Ugo Falcando, Pietroda Eboli -; altre, di letterati esperti, ma di orizzonti ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] i tre capitani di Mare e con il capitano di Terra Pietroda Canal e i suoi due governatori un collegio di undici nobili che gli erano andati incontro a Verona.
Quando il F. divenne doge, Venezia era in guerra con Genova da quattro anni e, dopo alterni ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] e il "bastardo di Baviera", si spostò con 200 cavalleggeri daVerona "ai danni e destruzion de marcheschi verso la riviera de Salò la chiesa cioè già di S. Salvatore e quindi dei Ss. Pietro e Paolo.
Quivi, nella cappella Torriani, in fondo alla navata ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] anche Celio Rodigino (Ludovico Ricchieri) e Bernardino Donato daVerona. Più tardi studiò all'Università di Bologna sotto Romolo a Venezia, che facevano capo all'editore e stampatore lucchese Pietro Perna; del resto è noto che in questo periodo egli ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...