L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] edifici di età classica; sembra che in questo periodo l'uso di pietra da cava fosse meno diffuso. Tale prassi dette luogo a edifici dall come riuso o elenco paratattico, possono citarsi i casi di S. Donato a Zara (inizi del IX sec.), ove i pezzi di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] dell'alcol era diffuso anche tra i medici, come dimostrano i casi di Pietro Ispano (1210-1277), Teodorico di Cervia (1205-1298) e Arnaldo da due organisti.
A eccezione, forse, dell'organo donato a Carlo Magno, l'organo medievale occidentale non ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] marcati da grandi lastre monolitiche; al centro del locale una pietra squadrata con un solco circolare doveva costituire l'appoggio di in I Longobardi e la Lombardia. Saggi, cat. (Milano 1978), San Donato 1978, pp. 61-65; P.G. Sironi, S. Mazza, Nuova ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] quest'ultimo caso documentati dalle fonti si ricordano le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo f.l.m. a Roma e la basilica F.M.R., 1982, 9, pp. 31-42; C. Di Fabio, S. Donato, in Medioevo restaurato. Genova 1860-1940, a cura di C. Dufour Bozzo, Genova ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] reimpiego, come per es. nel caso emblematico dell'antependium donato da Carlo il Calvo all'abbazia di Saint-Denis, predella con Cristo tra la Vergine e s. Giovanni Evangelista, i ss. Pietro e Paolo e due scene narrative.Sino alla fine del sec. 14° in ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] all'Occidente, è il f. battesimale ottagono donato dal principe Višeslav verosimilmente al battistero di Nona documentata anche in Polonia, per es. dal f. nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Legnica, di controversa datazione (fine sec. 13°-inizi del ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] del sec. 12° si sostituì l'antico baldacchino con un altro in pietra, del quale si conservano alcuni resti (Ripoll, Monastero di Santa Maria, dell'epoca di Carlo Magno o di Carlo il Calvo - e donato a R. da un personaggio franco (Beer, 1909) o dallo ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] ss. Marco, Marcello e Felicola donate da Gregorio Magno - divenne, sul modello di S. Pietro in Vaticano a Roma, il Arrenia (Ravenna, Mus. Arcivescovile), apparentati con il sarcofago in pietra d'Istria (sec. 9°) del vescovo Stefano nella cattedrale ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Bologna nel sec. 5°, accresciuto dai Longobardi e infine donato nell'887 da Carlo il Grosso al vescovo di Giovanni e poi S. Paolo; nel 996 Giovanni di Modena fondò S. Pietro; nel 1013 Teuzone di Reggio S. Prospero, mentre a Piacenza erano episcopali ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] s. Bonifacio, l'apostolo della Germania, a quella di s. Pietro si concreta nella costruzione, per s. Bonifacio, di un complesso architettonico Cappella Palatina di Carlo Magno, è la chiesa di S. Donato a Zara (sec. 9°): a una unità di spazio anche ...
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dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...