ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] i restanti 35.000 in otto rate annuali.
E. partì da Napoli il 24 maggio 1473. Il corteo nuziale, giunto a Roma il 5 giugno, vi ricevette accoglienze grandiose. Fece epoca, per il suo sfarzo eccezionale, la festa offerta dal cardinal Pietro Riario il ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] i cui canonici avevano tenuto una condotta scorretta nei confronti delle monache di S. Giovannetto; il 20 maggio 1540 fu eletto con Gherardo Penitesi commissario generale a Ponte San Pietro ma il solo nome di Vincenzo di Poggio, ilgrande ribelle ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] sopra il carro era legato con disonore il podestà di Milano, figlio del doge di Venezia (v. Pietro Tiepolo). Il carroccio per il trasporto delle merci dal Po alla città e insieme una grande arteria d'acqua per l'irrigazione dei campi, per i mulini ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] è noto che Alboino ed i suoi grandi giurarono fedeltà al re franco ed a S. Pietro. I due duchi ritenevano vantaggiosa alla Da un lato inviò a Roma, con ricchi doni per il re, il suo figlio maggiore, Romualdo, giovane colto ed intelligente, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] i risultati della ricerca neotestamentaria del tedesco Gustav Adolf Deissmann. In particolare, iniziò allora a mutare in positivo la visione buonaiutiana di san Paolo, che nelle Lettere del 1908 era invece stato presentato come il «primo grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] i popoli; è, in sostanza, l’approdo naturale di un percorso umano, spirituale e intellettuale che ci consegna non solo ilgrande poeta e ilgrande romanziere ma anche il pubblicate a Milano per cura di Pietro Brambilla da Ruggiero Bonghi.
Rivolgendosi ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] celebrate in versi da Pietro Gravina, risultò una delle opere militari più importanti dell'epoca. I. si volse quindi alle Fu comunque grazie all'appoggio di grandi condottieri se I. riuscì a preservare indenne il Ducato di Bari dalle incursioni ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] di lì a qualche mese dalla pace con i Paesi Bassi. Forte di tale amicizia, nel maggio del 1715, fece inviare ambasciatore a Parigi il nipote Antonio, principe di Cellamare. Reintegrato nella carica di grande inquisitore, volle prendersi una rivincita ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] la decisione fu rimessa agli arbitri, che furono Pietro di Beaujeu per il re di Francia, e l'arcivescovo di Auch per il duca di Savoia. Ma anche questa volta i risultati furono deludenti: l'incontro previsto per il 12 nov. 1488 a Salins non poté aver ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] nella penisola.
Falliti anche i diversivi tentati dall'A. nel nord d'Europa, favorendo gli Stuart e appoggiando la lega russo-svedese contro l'Inghilterra, poiché Carlo XII di Svezia era morto e PietroilGrande si disponeva a trattative, la ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...