La fine della vicenda terrena di Francesco, al secolo José Mario Bergoglio, ci permette di riflettere attorno a un percorso definito, per usare le categorie di Carl Schmitt, dallo stato d’eccezione. Primo [...] per denunciare i massacri a Gaza e in Ucraina, deve moltissimo al Benedetto XIV dell’inutile strage e pure ai momenti migliori di PioXII («Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra»).Non è un caso che, nella Chiesa, la frangia dei ...
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Durante il pontificato di PioXII la Santa Sede aveva guardato con una certa diffidenza alle istituzioni internazionali nate dopo la Seconda guerra mondiale allo scopo di assicurare la soluzione pacifica [...] dei conflitti: sia perché le riteneva inadegu ...
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I diritti umani irruppero nel discorso pubblico della Chiesa cattolica quando l’esito della Seconda guerra mondiale era ancora incerto. A Stalingrado i sovietici avevano chiuso in una morsa le armate della Wehrmacht, ma la macchina bellica tedesca c ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte contro la minaccia di una guerra. Iniziato...
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio X, la varietà delle tradizioni ecclesiastiche...