CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] 1807, p. 198; M. Prunetti, L'Osservatore delle Belle Arti in Roma..., II, Roma 1811, p. 24; A. Manazzale, Itinerario di Roma, Roma 1817 19; C. Pietrangeli, Scavi e scoperte di antichità sotto il pontificato di Pio VI, Roma 1943, pp. 25, 65, 72, 94; E. ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] febbr. 1567, veniva concessa, con motu proprio di Pio V, la privativa per la fabbricazione di tavoli da Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745, col. 7; II, 2, Mediolani s.d., col. 1931; P. Riccardi, Biblioteca matematica ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] circa 1650),quelle di stucchi e pitture nella cappella Pio in S. Agostino (1649) e nel sottarco berniniano,in L'Arte,V (1902), p. 110; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII,II, Wien 1928, pp. 108, 139, 140, 195, 264, 413, 416, 417, 420, 454 ...
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ALBERTI, Alberto
Isa Belli Barsali
Figlio di Giovanni di Berto (detto Liso), nacque a Borgo Sansepolcro nel 1525 (o 1526) e fu architetto, ingegnere militare, scultore, pittore, intagliatore in legno. [...] Medici, a Roma, e i lavori di intaglio eseguiti per Pio V (forse su presentazione di G. Vasari) destinati alle stanze 125 ss.; O. H. Giglioli, Sansepolcro, Firenze 192 I, pp. 6; Lexikon der bildenden Kunstler, I, p. 190; Encicl. Ital., II, p. 177. I. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio IV Medici di Marignano (1559-65). Se dell'ambiente fiorentino e papa.
Nel novembre del 1506 M. si recò a Bologna da Giulio II che aveva preso con le armi la città; ne ebbe il perdono e ...
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Pittore (Anversa 1546 - Praga 1611). Formatosi ad Anversa come paesaggista con J. Mandijn (1557), fu poi a Parigi (1565), Milano, Parma e Roma (1566-75). Qui fu in contatto con G. Clovio, I. Bertoia e [...] Zuccari; lavorò per A. Farnese (affreschi nel palazzo di Caprarola) e Pio V, ed eseguì il Martirio di s. Giovanni Evangelista per S. Giovanni , e dal 1581 a Praga alla corte di Rodolfo II. Qui dipinse soprattutto mitologie e allegorie su tela e ...
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Pittore (Cavalese 1732 - Roma 1798). Nipote e allievo di Francesco U., fu poi a Vienna con lo zio Michelangelo (v.) e a Verona con G. B. Cignaroli. A Roma dal 1758, si avvicinò a M. Knoller e A. R. Mengs, [...] convinta adesione alla poetica neoclassica (opere nel Museo Pio-Clementino in Vaticano, in villa Borghese, ecc eseguì, con varî collaboratori, la copia delle Logge Vaticane per Caterina II di Russia (Ermitage). n Il fratello Ignazio (Cavalese 1742 - ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] . Nel '70 il V. è ancora a Roma, chiamatovi da Pio V per dipingere in Vaticano le cappelle di S. Pietro Martire, di Del Vita, Opere d'arte distrutte e salvate da G. V., in Il Vasari, II (1929-30), pp. 155-165; id., Uno specchio vasariano, in Dedalo, X ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] Marston Moor. La prima carta municipale è del tempo di Enrico II.
Il cristianesimo a York. - Il cristianesimo si diffuse nella regione Gregorio XVI lo denominò (1840) districtus Eboracensis; ma Pio IX lo annullò, prima assorbendolo nella diocesi di ...
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VENTURI, Lionello (App. II, 11, p. 1103)
Giulio Carlo Argan
Teorico e storico dell'arte, morto a Roma il 15 agosto 1961.
Tra le sue opere, dopo il 1950: La peinture italienne (3 voll., Ginevra 1950-52); [...] concreta influenza sullo sviluppo dell'arte moderna italiana nella tradizione delle grandi correnti europee, e specialmente francesi, della fine del secolo scorso e del principio di questo, e nella direzione delle piò recenti tendenze non-figurative. ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...