Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] 'iconografia e agli stili della pittura. B. ha saputo comunque soggetto della tradizione europea ottocentesca. D'altronde la storia raccontata è costruita Intanto l'affermarsi della nuova avanguardia internazionale non lasciò indifferente B. ...
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Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere di nascita australiana), fratello di Giuseppe (regista cinematografico e teatrale, 1947-2012).
La famiglia, la formazione
Bernardo ... ...
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Bertolucci, Bernardo. – Regista (n. Parma 1941). Figura di primissimo piano nel cinema italiano a partire dagli anni Sessanta, consacrato a livello internazionale dall’Oscar (1988), dal Leone d’Oro (2007) e dalla Palma d’Oro alla carriera (2011), ha saputo rinnovare continuamente il suo sguardo sul ... ...
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Regista cinematografico italiano (Parma 1941 - Roma 2018), figlio di Attilio. La commare secca (1962), d'ispirazione pasoliniana, è la sua opera prima, ma è solo con Prima della rivoluzione (1964) e con Partner (1968) che B. raggiunge temi e modi espressivi personali. Seguono Strategia del ragno (1970), ... ...
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(App. IV, 1, p. 254)
Regista cinematografico. Nel 1987, per The Last Emperor (L'ultimo imperatore), ha ottenuto nove Oscar tra cui quello per il miglior film, la miglior regia e la migliore sceneggiatura non originale con M. Peploe.
Dopo La luna (1979), mélo sul conflitto edipico tra un quindicenne ... ...
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Regista di cinema italiano, nato a Parma il 16 marzo 1941. Figlio del poeta Attilio e poeta egli stesso (Premio Viareggio nel 1962 per l'opera prima), arriva al cinema con la mediazione di P. P. Pasolini con cui collabora come assistente regista per Accattone (1961) e a cui si rivolge per il soggetto ... ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] . Ferré, a soli 15 anni, aveva vinto il premio pittura della Famiglia Legnanese con un dipinto a olio: il quadro mettere in contatto Ferré con lo stilista più innovativo e d’avanguardia del periodo, Walter Albini, e Christiane Bailly, sua collega ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] ), Milano 1987; D. Cameron, Baj, disegni, Milano 1989; Baj. Maschere tribali (catal., Porto Venere), Pontedera 1994; Apocalisse di E. B., Milano 1995; L. Caprile, Conversazioni con E. B. Mezzo secolo di avanguardie, Milano 1997; La pittura spaziale e ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] il plasticismo novecentesco per un realismo popolare che caratterizzerà la sua pitturad'ora in poi.
Frattanto il G. era entrato in contatto, polemica con la tradizione postimpressionista e le avanguardie, fu fondamentale.
Il G. entrò così ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] giornale eclettico attento a un contesto europeo e d’avanguardia molto pronunciato» e come punto dinamico di Sviluppi, 1992); Decisione della forma. Esercizi critici e della memoria sulla pittura e sulle arti, a cura di A. Serra - F. Bollino ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...]
È difficile stabilire quando sia avvenuto l'esordio del D. in pittura. De Pisis sostiene (in La cosiddetta "arte metafisica a meno di notare che egli gravitò intorno a quest'area d'avanguardia nell'orbita più lontana. Ne dà conferma, in primo luogo, ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Sterpini, artisti del gruppo d’avanguardia Forma 1. Anche la consuetudine coltivata dal suo maestro, Petrassi, che amava collezionare opere d’arte, contribuì ad alimentare la ricerca e la riflessione sui rapporti tra pittura e musica.
La qualità ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] ; F. Tedeschi, Dal futurismo alla magia: E. e l'arte d'avanguardia, in Casa Balla e il futurismo a Roma (catal. a cura di E. Crispolti), Roma 1989, pp. 287-300 e passim; E. Crispolti, in La pittura in Italia. Il Novecento, I, 2, Milano 1992, ad Ind ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] Mavignier), enfaticamente definita "la prima mostra d'una tendenza d'avanguardia […] presentata in Italia da alcuni decenni : L. Fontana e P. M., in Arte italiana del XX secolo. Pittura e scultura 1900-1988 (catal., Londra), Milano 1989, pp. 295-300; ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] più in voga..., affermazione di tutta la nostra arte d'avanguardia". Di questo anno sono alcuni rilievi in terracotta colorata per questa città; fu anche presente alla Mostra di pittura moderna italiana di Como.
Iniziò a lavorare come ceramista ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...