C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il [...] di moda quelle che nel gergo erano chiamate le “sedakate”, da Neil Sedaka, il cantante americano (ma d’origine russa e polacca) di Oh! Carol, dedicata a Carole King, cantautrice tra le più popolari: arrangiamenti avviati con otto misure di batteria ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] a voler tradurre (Jammes, Toulet, Laforgue, Apollinaire…) In anni più recenti mi ha conquistato la notevole poesia polacca di Secondo Novecento, che devo come molti alla fedeltà traduttiva di Pietro Marchesani: Herbert soprattutto, letto e riletto ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] , cfr. Gałkowski i.c.s., nota 624). 3.1. Neologia per affissoPartendo dalla base M/makiawel si potrebbero inventare in polacco (e di fatto lo stiamo facendo) voci come (s.f.) makiaweloza (il suff. -oza, equivalente all’it. -osi, contribuirebbe a ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] ’America del Sud8.3 Artur Gałkowski, Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polacca Immagine: Ritratto di Pietro II di Savoia, via Wikimedia Commons ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie e non rare eccezioni come Campomarino, Casale, Paese, San Lorenzo Nuovo) a diventare opaco o irriconoscibile anche nel volgere di poche generazioni: scopo della ricerca toponomastica è di ripercorrere ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili le stratificazioni linguistiche e le istanze culturali che nel tempo hanno contribuito a fissare la sua fisionomia.Sebbene l’attribuzione di un nome individuale non sia così libera come avviene in ...
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Artur Gałkowski, Ph. D., D. Litt., è professore associato presso l'Università di Łódź, Direttore del Dipartimento di Italianistica, Presidente della Commissione per i dottorati e le abilitazioni post-doc [...] europei e ministeriali, tra cui la creazione di e-materiali per l'apprendimento dell'italiano nelle scuole pubbliche polacche. Tra le altre funzioni esterne, è coordinatore del Gruppo Terminologico dell'International Council of Onomastic Sciences e ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] Achille-Joseph Delesse [1817-1881], a lui intitolata da Karl Friedrich Naumann), domeykite (‘arseniuro di rame’, dal mineralogista di origine polacca, emigrato in Cile, Ignacy Domeyko [1802-1889; a cui è stato dedicato, in tempi più recenti, anche un ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] < Mazovia, perigordiano < Perigord), o ancora c) derivati da nomi di nazioni. Per quest’ultimo caso nota è la polacca (anche polonese o polonaise) da non confondere con la polka che ha tutt’altra etimologia. Nel cinemaChiudiamo questa rassegna ...
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«Fatto a Bruxelles, addì due marzo duemiladodici Il presente trattato, redatto in un unico esemplare in lingua bulgara, danese, estone, finlandese, francese, greca, inglese, irlandese, italiana, lettone, [...] lituana, maltese, neerlandese, polacca, portog ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...
Danza tradizionale in Polonia fin dal 16° secolo. Il ritmo è di 3/4; il movimento in andante mosso; il carattere tra il marziale e il brillante. Esempi celebri di p. si trovano in J.S. Bach, L. van Beethoven e F.F. Chopin. È molto nota anche...
Regione storica dell’Europa centrale, sul Baltico, anticamente sede dei Pomerani, uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali.
Nel 12° sec. la P. si articolò in due organismi politici distinti: il ducato di P. vero e proprio...