Il 13 marzo 2013, Jorge Mario Bergoglio veniva eletto dal conclave chiamato ad eleggere il successore di papa Benedetto XVI al soglio petrino. Sono passati dodici anni da quel giorno che segna l’inizio [...] Spagna, ma mai a Roma o negli ambienti della Curia romana. Massimo Faggioli, infatti, fa notare che «nel suo curriculum non vi popolo.L’importanza del popolo di Dio nel pensiero del pontefice spiega anche lo slancio che egli ha dato alla sinodalità ...
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La fine della vicenda terrena di Francesco, al secolo José Mario Bergoglio, ci permette di riflettere attorno a un percorso definito, per usare le categorie di Carl Schmitt, dallo stato d’eccezione. Primo [...] dal resto del mondo. Francesco non è mai stato anti-occidentale, definizione reazionaria e ignorante, quanto, al massimo, a-occidentale: è stato il primo pontefice a descrivere il cosiddetto Occidente non per come vorrebbe essere ma per come è, con ...
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Dopo la morte del pontefice, la macchina del Vaticano si muove con un rigore che lascia poco spazio all'improvvisazione. Il processo che conduce all’elezione di un nuovo papa è scandito da tempi precisi [...] assemblea è concorde, si può anticipare. Le regole prevedono un massimo di 120 cardinali elettori, ma oggi i porporati con meno il suo nuovo pastore. Quando il nome del nuovo pontefice è finalmente pronunciato, il decano si avvicina per chiedergli ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente forse designava colui che curava la...
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma il culto di V. doveva essere antico e...