ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] mia patria come la patria propria ", ci ragguagliano, al massimo, dell'innato suo carattere violento, espansivo e ribelle. Ma interessi della maggior parte del pubblico italiano riguardo al nuovo pontefice. Ma prima che questi giungesse a Roma, l'A. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , a Charlottenburg, presso la figlia Enrichetta, mantenendo il massimo riserbo. Tornò in Italia nel febbraio 1895, avendo ricevuto nazionale. Verso tale direzione sembrava muovere anche il nuovo pontefice Pio X, eletto il 4 ag. 1903, intransigente ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] a completare, per un compenso supplementare di 22 ducati e al massimo entro la Pasqua dell'anno seguente, la doratura e la decorazione l’ambiente romano, soprattutto per la scarsa liberalità del pontefice, di cui il pittore si lamenta a più riprese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] favore della nuova situazione politica, in seguito alla scomparsa del pontefice Sisto V e all’ascesa al trono francese di Enrico IV rappresentazione. Nell’infinito muta, infatti, il rapporto fra massimo e minimo, e con esso cambiano tutte le ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] quella parte, dove può venir il danno maggiore, e massime con gli aiuti sì lenti, limitati e pochi ch'abbiamo I agli inviati sabaudi in Roma con lettere e brevi al duca dei pontefici suoi contemporanei, ibid., pp.167 ss.; R. Quazza, Spagna, Savoia ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] rinvio del concilio. Ed il 21 aprile il segretario privato del pontefice scriveva al nunzio in Germania Giovanni Morone come a causa della ". Col che l'apparato decorativo attinge al massimo dell'autorisarcimento.
Preceduto dalla madre, che scomparve ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] dalla minaccia alla stabilità dell'ordine sociale. Il suo impegno massimo e prioritario fu subito volto a riannodare fermamente nelle sue perorato da ministri, diplomatici, sovrani e dallo stesso pontefice - C. F. attendeva la circostanza propizia. E ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] indispensabile alla realizzazione della crociata, principale preoccupazione in quegli anni dell'imperatore e come sempre massimo obiettivo del pontefice, il quale non mancò di intervenire duramente, a soli otto giorni dalla morte, per sollecitare ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] numerose citazioni del Lib. Pont., che aumentano per i pontefici del sec. 9° - non tutte del resto sicuramente , che vanno considerati se non gli inventori certo i massimi divulgatori di questa tipologia, da loro realizzata anche nei perduti ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] C. si disse pronto a provocare una sollevazione contro il pontefice, ma nell'agosto, quando quest'ultimo fece arrestare Camillo redazione dei dispacci. Un programma simile illustra l'impegno massimo che il C. intendeva mettere nell'assolvere al suo ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....