COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] i personaggi più potenti dell'epoca (da Carlo V ai pontefici), troviamo il suo nome nei testi di moltissimi scrittori a lei lungo questi due canali di ascesa a un ruolo del massimo prestigio intellettuale e politico.
Fino ai trentacinque anni, cioè ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] i membri del clero) alla superiorità del concilio rispetto al pontefice. È per questo che molti filosofi della politica e del . La formula ‘averroismo politico’ potrebbe al massimo sussistere per indicare l’atteggiamento integralmente aristotelico di ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] ben precisi. In ogni intervento si sono tenuti nel massimo conto l’efficacia conservativa, il rispetto delle caratteristiche strutturali a impetrare il suo appoggio. Il consenso del pontefice («et locum Acculi ad costruendam civitatem vobis de ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] : Giovanni Cavallini, in una delle sue note a un Valerio Massimo della Biblioteca Vaticana (Vat. lat. 1927: Fedele, 1920), (1942), 8, pp. 169-185; F. Hermanin, Tre ritratti di pontefici, in Rend. della Pont. Accad. di Archeologia, XVIII(1942), p. ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] Con una buona dose di realismo politico, il pontefice ha riproposto una costante della diplomazia vaticana negli adesione di parte cospicua della società civile.
PUB
di Massimo Campanini
Approfondimento
Tunisia: Ennahda alla prova del governo
di ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] sul sostegno di Venezia, almeno sino al momento della sua elezione a pontefice e nel periodo immediatamente successivo, quando finiva per essere coinvolto al massimo grado possibile nei conflitti legati allo scisma che turbava la Chiesa romana dal ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] solo col contagocce, ottenendo in cambio il massimo delle garanzie diplomatiche, specie riguardo alla restituzione era la conditio sine qua non per conservare la fiducia del pontefice.
La guerra franco-tedesca diede il colpo fatale allo Stato ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] il De gradibus (Cahn, in corso di stampa); accanto al pontefice Eugenio III (accompagnato dalla scritta: "Hic presul summus sed Clare 'inessenziale per l'immediata percezione e il massimo potenziamento dell'essenziale: ovverossia la contemplazione, ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] a Mantova deve dunque collocarsi agli inizi del 1590, o al massimo nel 1591.
Come si è detto, Monteverdi entrò a far parte il quale andò personalmente a Roma per fare omaggio al pontefice di quella stampa, sperasse di favorire sue nuove prospettive ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] . Teresa, sostando anche a Parigi, accolto con il massimo onore dai ministri del governo di Fronte popolare. Nel opera umana, proprio della sua indole. I giorni estremi di un pontefice collocato sul crinale di due epoche e di due mondi diversi, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....