AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] grave, in quanto, proprio in vista del concilio ecumenico e dell'atmosfera di generale pacificazione che esso presupponeva, il pontefice aveva probabilmente fatto valere la sua mediazione fra l'impero e il regno di Pavia, favorendo la stipulazione di ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] promesso in cambio dell'appoggio alla sua ascesa al soglio pontificio. Tale arbitraria richiesta fu invano respinta dal nuovo pontefice, che, pur protestando di non aver mai formulato una tale promessa, poté essere consacrato il 15 dicembre 687, solo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] a L. v. Pastor, Storia dei Papi, XVI, 1, Roma 1933. Due rapidi, più recenti profili offrono: E. Morelli, B. XIV uomo e Pontefice, in Tre profili, Roma 1955, e L. Dal Pane, B. XIV e una memoria ined. del conte Marco Fantuzzi, Bologna 1958. Una utile ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e Spagna (7 nov. 1659), con le clausole imposte dal Mazzarino circa le pretese dei duchi di Parma e Modena contro il pontefice, e il ritardo della comunicazione alla S. Sede (11 genn. 1660) sanzionarono quella decadenza politica del papato, di cui A ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] dallo stesso G. circa due anni dopo, nell'agosto 877, al cospetto dei vescovi riuniti a Ravenna. Le parole con cui il pontefice ne diede conto sono state oggetto di minuziose analisi (cfr. per tutti G. Arnaldi, Natale 875, pp. 1-19) con lo scopo ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] ), tenuto nel 1215 (definizione del dogma della transustanziazione; condanna di Gioacchino da Fiore; riaffermazione del primato del pontefice; obbligatorietà della confessione una volta l’anno); 5° (18° ecumenico), tenuto dal 1512 al 1517 in risposta ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e i luoghi romani legati alla memoria e al culto di G. I, v. Enc. dei papi, I, pp. 570 s.
La santità del pontefice veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo la Storia dei Franchi di Gregorio ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] a un accordo con i guasconi. La maggioranza assicurata da questo consenso si trasformò in unanimità il 7 ag. 1316 e il nuovo pontefice, eletto all'età di 72 anni, prese il nome di Giovanni XXII e si insediò rapidamente ad Avignone.
L'avvio del suo ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] in città, ottenendo anche che Totone si impegnasse a rispettare i tempi e le procedure previste per l'elezione del nuovo pontefice. Tuttavia, il giorno stesso della morte di Paolo I, il duca nepesino, venendo meno agli impegni presi, penetrò in Roma ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] papa, che certo vi fu; non è però opportuno convenire con il Lippi, che testimonia di una precisa volontà del pontefice di avanzare l'Odescalchi nella carriera prelatizia in virtù di questo conferimento (per il biografo il ruolo di chierico di Camera ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...