TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] annualmente di quasi 500.000 unità e i disoccupati rappresentano il 7,4% della popolazione attiva. Di qui la necessità di trovare lavoro all'estero: gli emigrati turchi superano il milione di unità e circa il 60% è ospitato in Germania. Accanto ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , ma anche altre delle principali etnie che abbracciarono precocemente l'Islam (Berberi, Persiani, Turchi), ritenute popolazioni essenzialmente nomadiche, possedevano a loro volta antichissime strutture e istituzioni cittadine e consolidate abitudini ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dal 4° d.C. in poi, fino al sopraggiungere delle genti turche dei Peceneghi e dei Cumani (dal sec. 9° al 13°), all'impero cinese di subire, nei secoli seguenti, le invasioni e dominazioni dei popoli nomadi (dagli Yuan del sec. 13° d.C. ai Manciù del ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] del paese, nella zona del Belus, già fittamente popolata in epoca tardoromana e bizantina e oggetto di un , Tunceli ve Bingöl Illerinde Türk Islam Izleri, XI-XIII Yüzyıllar [Tracce turco-islamiche dei secc. 11° e 13° nei distretti di Asar, Elaziğ ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] gli A. puri dagli A. di sangue misto o anche dai non-arabi (Iberici, Berberi, Turchi, Iranici), a causa dell'afflusso costante di nuovi popoli che adottavano la fede musulmana, imparavano l'arabo per motivi liturgici (continuando peraltro a usare la ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] quest'ultimo caso a formare un impianto a T, molto popolare nel Maghreb.La sala di preghiera poteva avere un'estensione copertura piana a travi lignee sono limitate nell'area dalla Turchia al Pakistan (per es. la m. anatolica Eşrefoğlu a ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] allontanarono dai sudditi, ritirandosi in immensi palazzi sorvegliati da truppe turche fatte giungere dall'Asia centrale. Quando queste truppe divennero la casta militare dominante, la popolazione iniziò a ribellarsi e nell'836 il califfo al-Mu'tasim ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] II nel 1472 e oggi adibito a museo delle maioliche e ceramiche turche. Attorno a esso sorse in seguito la nuova sede dei Musei umani, legati a pratiche sciamaniche, e scene di vita delle popolazioni nomadi.Nel Türk ve Islam Eserleri Müz. si conserva, ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] l'assunzione del potere da parte di Odoacre e dei popoli barbari: dunque dall'idea di un possibile restauro, assumendo dei palazzi fatimidi della Siria da parte delle truppe turche. Fortunatamente l'elenco degli oggetti saccheggiati si è conservato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] per opera dei Ghaznavidi e poi dei Guridi e rappresentò l'incontro fra la cultura delle genti turche iranizzate e la cultura delle popolazioni Hindu e Jaina. Dal connubio derivarono nel campo costruttivo la cosiddetta "architettura indo-islamica" e l ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....