BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] ", l'avvicendamento della storia è, in altre parole, un fatto naturale a cui tutto il popolo coopera, e con un certo successo, al commercio, in cui ottenne una più ampia libertà dal padre dopo il '36, compiendo frequenti viaggi a Carrara, in ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] imperiali si avvicinavano alla città. Allora il popolo si sollevò contro i ghibellini, che dopo vari della manovra fu presto raggiunto. 1 Romani, temendo la distruzione del proprio raccolto, tolsero l'assedio a Vico, restituendo la piena libertà ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] altri versi ispirati alla Rivoluzione: il sonetto Per l’albero dellalibertà e l’ode Sopra i sepolcri dei re di Francia nella del principe cheruscio a dispetto degli altri guerrieri e del popolo; la catastrofe, che ha luogo nella selva di Teutoburgo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] la perdita della ‘libertà’ italiana. Collenuccio parla di ignoranza, ignavia e cecità, delle responsabilità di e Pietro Colletta, a usare quella denominazione «spontanea e popolare, se anche diplomaticamente non giustificata» (Croce 1992, p. ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] 7 luglio 1929 uscì, sulle colonne del Popolo di Roma, l'articolo Letture di fanciulle dubbio di avere solo giocato alla libertà». Ha ricevuto finora ordini dalla essere lei insomma a crearsi la trama delle sue storie con la stessa disponibilità con ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] avventura galante.
Il 4 dic. 1439 fu graziato e tornò in libertà. Rimase ancora a Siena fino al '45, sempre in precarie condizioni e popolare" (p. 200). Appare invece più convincente l'osservazione di Tartaro secondo cui "l'eleganza della costruzione ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] dei negri, le erano apparse legate da un filo comune: la conquista dellalibertà per tutti.
Ottenuta la notorietà coi suoi primi lavori originali, la la induceva ad abbracciare le lotte di un popolo non suo con la forza di un imperativo categorico ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] è di tutto – il popolo eccetto» (p. 24). Lucido critico della Sinistra – composta da «grandi , Edgar Quinet e la religione dellalibertà, Bari 1968, pp. 124-130; B. Croce, Giornalisti-autori, in La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1974 ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] 222), i cui rappresentanti fossero liberamente eletti dal popolo dei credenti e non designati esclusivamente dai vertici Augustense, 54; Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo dellalibertà, reg. 549; Milano, Bibl. Ambrosiana, Codice ambrosiano H ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] recò prima a Londra dal fondatore ed ex segretario del partito popolare, Luigi Sturzo, il quale gli propose di collaborare ad un nazionale, ed il re a tornare ad essere "il campione dellalibertà"; ma sulla via del ritorno l'aereo si inabissò nel ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...