GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] 1848 scriveva che "il poeta del popolo [era] morto". Quando si accorse che persino la libertà di stampa era diventata scomoda per i democratici al governo e che il Guerrazzi non sopportava le satire della Vespa e dello Stenterello, il G. ne prese le ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] studiando le origini e gli sviluppi storici della favella d'un popolo per poi riprodurla "senza omamento, senza che il mondo smarrito dietro l'errore deve sapere che la "soave libertà" "figlia de la Croce" in quanto col Cristo la "condusse ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] pp. 689-714. Sul L. e La Nazione del popolo si veda l'antologia "La Nazione del popolo", I-II, a cura e con introd. di P.L Roma 2001; D. Ward, C. L. Gli Italiani e la paura dellalibertà, con un saggio di G. De Luna, Milano 2002.
Tra gli innumerevoli ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] di Ghisleri, le sue convinzioni: "Del progresso e dellalibertà io mi sono formato un concetto più prudente e novus, 1969, 14, pp. 1-59;V. Spinazzola, E. D. romanziere popolare, Milano 1971; C. A. Madrignani, E. D. pedagogo e romanziere, Una lettera ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] sulla natura della Rivoluzione e sui suoi vantaggi, cioè "per istruire il popolo su quelle nuove parole che erano spauracchio a molti e a molti pretesto a mal fare". Egli afferma che bisogna saper intendere nel giusto senso le parole di libertà ed ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] alcuni concetti morali, sincerità, lealtà, onestà, libertà, quelli che oggi si chiamano ideologie ottocentesche. 262).
È la storia della sua relazione con Boine in cui compaiono le altre figure che avevano popolato quella vicenda diciotto anni prima ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] dellalibertà individuale e della dignità dell'uomo, molto lontano da ogni coinvolgimento diretto nelle iniziative della i Promessi sposi non tanto come opera letteraria quanto "come libro del popolo, come catechismo messo in dramma" (Opere, VI, p. 15 ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] per il Mezzogiorno d'Italia in favore dellepopolazioni del Sud compiendo alcuni soggiorni di lavoro antisemita, disposto "a sacrificare anche la vita" all'ideale dellalibertà contro il fascismo. Durante la seconda guerra mondiale la sua ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] l'insieme degli edifici della propria famiglia). Per la circostanza scrisse una Lettera al Senato e al Popolo romano. Ma il libertà di giudizio che contraddistinsero le sue posizioni e che provocarono interventi censori anche nel corpus delle ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ripresa, che è preferibile lasciare il popolo nell'ignoranza, e L'utilità della monarchia nello Stato civile (Napoli 1795). C. non dovette scontare l'intera pena: paradossalmente la libertà gli venne resa dall'amnistia per i prigionieri politici che ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...