LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] la pubblicazione dell'Apologia dell'ebraismo (Roma) in cui si precisarono i contorni di questo "ufficio morale" cui il popoloebraico sarebbe stato chiamato.
Il principale dono che Israele aveva fatto all'umanità era - per il L. - quello di riuscire ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] rilevante di uomini che si amino l’un l’altro, fin tanto che ne restino altri su cui indirizzare l’aggressività». E proseguiva con ironia: «Il popoloebraico, disperso per ogni dove, si è acquistato in questo modo meriti altissimi nei confronti dei ...
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Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] millenni di diaspora. Nell'Ottocento lo scrittore ungherese Theodor Herzl, il fondatore del sionismo ‒ il risorgimento del popoloebraico ‒, intitola Vecchia-nuova terra la sua opera fondamentale, con la quale spiega perché gli Ebrei devono tornare ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] capolavoro, il Diario è una delle più dirette, commoventi e drammatiche testimonianze della Shoah, cioè dello sterminio del popoloebraico perseguito dai nazisti
Sepolti vivi
Anna Frank era nata nel 1929 a Francoforte, in Germania, da una famiglia ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] costa atlantica, Florida compresa, più l’Ohio. Lo Stato più popoloso è comunque la California (36,5 milioni), seguita a distanza dal con i romanzi di A. Cahan, capostipite degli scrittori ebraico-americani, il ghetto di New York torna stabilmente in ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] come sulle rive di un gran lago. Il 35% della popolazione è considerata rurale e vive generalmente in villaggi, spesso chiusi e massiccio lancio di missili balistici iraniani contro lo Stato ebraico.
Nel maggio 2024 il presidente Raisi ha perso la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 12 città superavano i 100.000 ab., e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una cinquantina, per la metà il turco, l’arabo, il maltese, l’ebraico moderno presentano un certo numero di prestiti dovuti alla ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Medio Oriente, i nazionalismi arabo, egiziano ed ebraico creavano difficoltà diplomatiche e militari. Al predominio e sulla terribile miseria che aveva apportato a grandi masse della popolazione. Al posto di un reale interesse per i problemi e ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] impulso di guerra l’avidità della preda. Solo nell’e. ebraico è riconoscibile, oltre il lealismo verso il capo, la coscienza tutte le altre regioni più romanizzate, trasferendo l’onere alle popolazioni meno evolute; dal 4° sec. si cominciarono ad ...
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(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] voleva sostituirlo nella sua carica; gli successe, a capo del popolo giudaico, il figlio Giovanni Ircano.
Libri dei M. Nome di giudicati apocrifi. Il primo fu scritto originariamente in ebraico, ma ne resta soltanto la versione greca; gli ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...