(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] e i Comuni di Friburgo e di Berna portò alla soppressione del principato ecclesiastico di G. (1533 Alpi e quello del Giura svizzero e le sue sponde sono divise tra la Francia e la Svizzera. Di forma arcuata, con la convessità rivolta a N, ha ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] e articolate a O, dove sono interrotte da rías (golfi di Porto, di Ajaccio ecc.); basse e rettilinee a E, con numerosi stagni di generale. Con il trattato di Compiègne (1764), la Francia ottenne di presidiare le piazze più importanti e di trattare ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] de la Prison; di epoca più tarda sono i rondeaux.
Il figlio Luigi (➔ Luigi XII), II come duca di O., portò gli O. sul trono di Francia succedendo a Carlo VIII, cui erano premorti i 4 figli maschi, e riunì il ducato alla corona. Enrico (➔ Enrico II ...
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Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India Posteriore. Con l’Indonesia s’interpone tra l’Oceano Indiano e il Pacifico formando un gigantesco [...] da un’intensificata lotta partigiana e sul piano diplomatico dall’irrigidimento di Ho Chi-minh che portò al fallimento delle trattative franco-vietnamite a Dalat e a Fontainebleau. Nel novembre 1946 la cruenta repressione del moto popolare suscitato ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] la direzione di una Confederazione della Germania del Nord. Il processo di unificazione tedesca fu portato avanti concludendo durante la guerra franco-prussiana una serie di trattati di federazione con gli Stati meridionali, punto di partenza per ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] Isabella d’Este il marchesato sfuggì al pericolo di una spartizione franco-veneta. Elevato a ducato nel 1530, nel 1627 vi si instaurò dell’ultimo della dinastia, l’inetto Fernando Carlo, portò all’annessione del ducato all’Impero, che lo dichiarò ...
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Stato dell’Africa occidentale; comprende il tratto di costa atlantica esteso dal Capo Roxo all’estuario del fiume Kogon e il prospiciente Arcipelago delle Bissagos. Il territorio confina a N con il Senegal, [...] . La rete stradale misura 2755 km (2003); il porto più attivo è Bissau, sede anche di un aeroporto.
Sul fronte monetario, l’integrazione della G. nella zona del franco CFA, richiesta fin dal 1986, è stata sancita ufficialmente il 31 marzo ...
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I gruppi insulari dell’Oceano Pacifico centromeridionale, secondo la denominazione introdotta dai geografi del 19° secolo. I gruppi più occidentali formano invece la Melanesia e la Micronesia. Si sogliono [...] 000 anni fa, cominciarono un processo di espansione che le portò dapprima a ricolonizzare gran parte del mondo indonesiano e melanesiano parte del mondo oceaniano.
P. Francese Territorio d’Oltremare della Francia (4000 km2 con 259.596 ab. nel 2007). È ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] impulso dalla canalizzazione del Meno e dalla costruzione del porto fluviale (1886), in seguito ampliato con un secondo bacino posizione, strategicamente favorevole; in età merovingia i Franchi vi edificarono una curtis regia, dove Carlomagno tenne ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] basco in Spagna (fondazione del Partito nazionalista basco nel 1894) portò all’approvazione (1936) da parte della Cortes di uno Statuto Il graduale ritorno alla democrazia, seguito alla morte di Franco (1975), e l’introduzione (1980) di un ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...