CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Roma 1935; G. Di Stefano, L'architettura gotico-sveva in m. 6-12 dal livello del suolo. La porta era praticabile attraverso una scala asportabile in caso -52; H. Terrasse, A.D.H. Bivar, J.C. Bottoms, s.v. Ḥiṣn, in Enc. Islam2, III, 1975, pp. 515-520 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; Ratio dall'abbazia ebbero un deciso incremento con Stefano Harding, il terzo abate di Cîteaux anche in contrasto tra loro, portò agli inizi del Duecento all' ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] cappella dedicata a s. Giovanni; si proseguì quindi fino a voltare il deambulatorio e nel 1277 venne portata a termine la lato sinistro scene del Martirio dei ss. Pietro, Bartolomeo, Stefano, Lorenzo e Vincenzo, su quello destro dei ss. Paolo ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] da un certo Filippo Cinardo e realizzata nel 1249 da uno Stefano da Trani e un Romualdo di Bari. È possibile che reliquiario di s. Demetrio (Veroli, Tesoro della Cattedrale), recentemente posta entro il raggio di influenza del Maestro della Porta di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] ancora sopra la porta Tufi; ma la portaS. Marco ebbe una struttura quasi a torre e la porta Camollìa (oggi con per le chiese del contado (Castiglione d'Orcia, pieve dei Ss. Stefano e Degna; Monticchiello, pieve dei Ss. Leonardo e Cristoforo, ora ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] mano di Dio Padre, su di un manoscritto del monastero di S. Salvatore di Brescia nel corso della seconda metà del sec. 9 15°, per la seconda moglie di Stefano III il Grande (1457-1504), anch ebraica e cristiana, aveva portato a sostenere che "ciò che ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] per Toschana" e una missiva ducale del 25 dicembre a Stefano Taverna chiedeva notizie del B. a Roma (per queste assenze del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] malinconici del s. Giuseppe e dell'angelo.
La pala, commissionata dai frati del convento olivetano di S. Benedetto fuori Porta Tufi (Monteoliveto insieme con gli altri due Angeli di Giovanni di Stefano accanto all'altare maggiore del duomo di Siena, ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] costretto a giacere supino e a farsi ombra portando l'unico piede sopra la testa, è scelto dagli scritti geografici di autori quali Stefano di Bisanzio (sec. 5°) e . Le triadi, orientate a N-O, S-O, N-E e S-E, erano poi poste sotto l'influenza ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Ursone, fedele ai Normanni, portò avanti il progetto della sua F. Nitti di Vito, Bari 1897; V, Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo normanno (1067-1194), a cura di della Incoronazione e della Maddalena (Di Stefano, 1955), ricca di decorazioni e ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...