MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] , riallacciò i rapporti con Capogrossi, S. Monachesi e A. Corpora e iniziò un periodo di studio sulla pittura tra postimpressionismo e fauvisme, maturando un'attenta riflessione su P. Picasso, P. Bonnard, A. Derain e H. Matisse.
La prima esposizione ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] del "Gruppo moderno italiano" che nella mostra della Secessione voleva esprimere un'istanza di aggiornamento vicina al postimpressionismo e al fauvismo, ma aliena dalle sperimentazioni delle avanguardie. La pittura della M. rivela ora uno studio ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] una pittura "naturale", che si richiamava alla tradizione coloristica dei veneti e degli spagnoli fino all'impressionismo e al postimpressionismo.
Il C. e gli altri artisti del gruppo parteciparono alle mostre della Secessione romana dal 1913 al 1916 ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] anche G. Pizzirani, C.E. Oppo, G. Secchi e G. De Vincenzi.
Le opere di questi anni "toccate da un solare postimpressionismo che fa risplendere i colori, sono fra le prove più belle di quella che è stata definita la Secessione bolognese" (Pasquali, p ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] da una forte luminosità. In un gruppo di opere eseguite fra il 1915 e il 1920 l'attenzione del C. è rivolta al postimpressionismo di Gauguin e dei pittori di Pont-Aven (in particolare E. Bernard). Il modellato sintetico si organizza in ampie zone di ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] il "bilinguismo" che il De Paoli rinviene nella sua formazione e nella sua stessa origine) eredità caselliane e del postimpressionismo francese. Vera è la sua asserzione di sentirsi "essenzialmente melodista", come mostra la sua copiosa produzione di ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] esiti di profonda originalità, ponendosi come uno dei migliori interpreti di una "via lombarda" al postimpressionismo europeo, condizione favorita dalla sua costante attenzione verso una cultura di respiro internazionale (ai frequenti viaggi ...
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postimpressionismo
s. m. [comp. di post- e impressionismo]. – Movimento artistico nato come reazione al naturalismo degli impressionisti: caratterizzato dalla tendenza a una maggiore essenzialità di forme e colori, sul modello di pittori come...
postimpressionista
s. m. e f. e agg. [der. di postimpressionismo] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace del postimpressionismo: i p. francesi; una mostra di postimpressionisti; come agg.: l’indirizzo p.; pittori postimpressionisti.