Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] era ormai sul punto di infrangersi con tutta la sua potenza. Un altro tenore della stampa intransigente come «L’unità fr/); in Italia, presso l’Università degli Studi di Urbino, è attiva la Fondazione Romolo Murri, fondata nel 1989 da Carlo Bo e da ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] ordine a un disordine - a uno squilibrio della potenza su scala planetaria, direbbero gli scienziati politici di scuola Vaticano, della Chiesa cattolica croata e della diaspora croata assai attiva in Nordamerica, in Austria e in Germania, nei media ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] che lo avevano consacrato a Novara (primi del 1073). Questa attività si svolse per tutto l'arco del 1073 e parte del alla radice i mali che affliggevano la Chiesa ma che ledeva la potenza del re e di un vasto ceto ecclesìastico e laico, non poteva ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] degli anni di scuola frequentata in media dalla popolazione attiva varia dai circa dieci di Argentina, Paraguay e Uruguay dal 1524 al 1536. A prevenire contestazioni fra le due potenze era intervenuto fin dal 1493 l'arbitrato di papa Alessandro VI ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] di Paolo (omnis potestas a Deo), l’Impero romano sia una potenza voluta da Dio, che ha come fine l’ordine terreno. Pertanto attraverso le vostre virtù, la cui attività infaticabile e l’ardore sono regolati da una potenza divina che vi guida per tutta ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] la massa ama nei propri capi i segni esteriori di potenza. La generosità del Farnese si manifestava nelle forme più simpatiche assedio e la conquista di Maestricht (1579),strumento per attivare i negoziati con le province vallone e per tentare quindi ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] , e nell'esaltazione della sua volontà di potenza. Sul settimanale anarchico ravennate L'Aurora - che in Liguria, VII (1961), n. 2, pp. 110 s., 121 n.; G. Bianco, L'attività degli anarchici nel biennio rosso,ibid., VII (1961), n. 2, pp. 125, 133 e n., ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] peninsulare. Rendevano più difficili i rapporti con le altre potenze, italiane e non italiane, la crisi provocata dal Lignano, 30 ag. 1384).
A partire da questo periodo l'attività diplomatica del C. divenne particolarmente intensa, non tanto per la ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] eccezione di Pisa, indispensabile all'Impero per la sua potenza navale - in maniera più indipendente dalla volontà delle città . L'azione del papato, che sin dal 1238 si attivò in maniera sempre più esplicita in favore delle poche città rimaste ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] fase della politica italiana di A., si potrebbero porre all'attivo le pacificazioni della Sardegna e della Sicilia, nonché l' o un "falso scopo" per distogliere l'attenzione delle potenze italiane dalle sue persistenti mire su Napoli, la spedizione ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione dell’attività vitale, della...