Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] nel 1444 poté scrivere che era questa la ragione che continuava a distoglierlo dal farsi prete, rinviando negli anni una scelta dall'Italia. Accertatosi dell'assenso del duca di Milano all'abbattimento della potenza malatestiana, il 25 dicembre 1460 ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] lor fine, e consideriamo perciò la dialettica come quella potenza irresistibile universale dinanzi alla quale nulla può mantenersi, riconoscere - continua Rjazanov - che, per la diffusione del marxismo in quanto metodo e concezione del mondo, nessun ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] feudi di Bari, Trani, Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie e Potenza, che, pur non essendo incorporati nel principato di Taranto, persona in Puglia, mentre G. - che, al contrario del marito, continuava a godere a Napoli di una grande popolarità - fece ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] più lontano dalla Campagna, dove era il centro della loro potenza. Nepi si trovava anche nel settore per il quale fu carattere, e lo aveva aiutato nei suoi continui attriti con il conte di Foix, signore del luogo.
Per rafforzarne la posizione, il ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] [...]. La borghesia ha una sola continuità: quella della funzione del denaro. Del denaro come moneta, non come capitale tempi la nobiltà [...]. La classe dei proprietari è la vera potenza intermedia fra il sovrano e il popolo; classe che comprende un ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] a fini di carriera. Ma non s'accontenta solo della potenza e del prestigio: "huomo avidissimo", "per natura avarissimo", di " notizie "dal campo" si fanno, più circostanziate, anche se continua l'incertezza. Intanto il C. è vivo, quasi "risuscitato". ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] . La proposta dette la sensazione che la maggiore potenza continentale fosse pronta ad affrontare senza dubbi e reticenze il principio del voto a maggioranza, ma ammise che sulle 'questioni importanti' la discussione sarebbe continuata sino a ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] 10 a 300 secondi); c) la fase di spinta inerziale del missile in orbita, prima del rientro nell'atmosfera, mid-course phase, in cui le testate continuarono negli anni cinquanta e sessanta, probabilmente da parte di quasi tutte le grandi potenze, ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dei feudatari pontifici e, loro tramite, delle grandi potenze - questione cui tentò di far fronte in primo di potere posto in atto da F., nei suoi aspetti di continuità con quello del padre e nei suoi tratti innovativi, non è stato oggetto di ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , del 14 genn. 1858, una perquisizione in casa del C. non porta ad un suo arresto ma la polizia continua a e la politica internaz. dal 1870 al 1914. L'ultima fra le grandi potenze, Milano 1974, pp. 84-99 R. Composto, Sull'itinerario politico di C ...
Leggi Tutto
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...