ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] è fra Stato e Ricchezza. Entrambe queste potenze spirituali esprimono la sostanza dell'autocoscienza, il suo contenuto e di fuori dell'uomo, l'essenza del pensiero al di fuori dell'atto del pensiero. La filosofia di Hegel ha estraniato l'uomo da se ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di Bologna, 1891, pp. 123-30; N. Lo Piano, L'hegelismo a Napoli, Potenza 1903, passim;B. Amante-R. Bianchi, Mem. stor. e statutarie del ducato, della contea e dell'episcopato di Fondi in Campania dalle origini fino a'tempi recenti, Roma 1903, pp ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] dimostrò poi, persino negli animali a sangue caldo, l'autonomia e la potenza della fibra motrice. Baglivi non fu certo il primo a osservare : la forza era intrinseca e tuttavia associata alla materia vivente nell'atto della creazione; era manifesta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] delle sue ricerche e, al tempo stesso, l'atto di nascita della teoria degli insiemi astratti. Un insieme è definito come "una riunione in un tutto M di oggetti distinti e ben definiti della nostra intuizione e del nostro pensiero" e la sua potenza (o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] stessa natura umana, quando non era assorta nell’atto speculativo per soddisfare l’intelletto, doveva procurarsi le realizzazione di tutta la «potenza» dell’intelletto possibile, dapprima, mediante la conoscenza speculativa e, poi, con l’azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] ’analisi comparativa, giunge a individuare nella supremazia dell’atto il fondamento della filosofia italiana, mentre quella germanica si basa sulla precedenza della potenza:
onde se all’essere astratto e potenziale dell’Hegel si sostituisce il vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] l’esperienza offre, si potenziae, grazie al suo riscontro, «si aggiugne a molte cose alle quali è impossibile che el naturale . Questa realtà di secondo grado dipende precisamente da quell’atto di creazione che si organizza nel «temps-papier» (p ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] la scorrettezza di un atto non comporta la sua nullità, e nessuno può essere esonerato, e politiche contemporanee, cioè di un notevole dislivello tra la potenza delle soluzioni proposte e quella dell'apparato descrittivo che dovrebbe giustificarle, e ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] verità logiche" (v. Quine, 1970, p. XI), il passo è breve; le verità logiche sono evidenti (obvious) sia in atto (actually) che in potenza: ciascuna di esse è evidente così com'è, oppure può essere raggiunta a partire da verità evidenti attraverso ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] tramite la sua struttura, ma l'espressione di una potenza generale e indivisa, quella dell'anima. Così come Perrault faceva donna. Per finire, (e) la 'forza di formazione', che è la causa efficiente di ogni atto riproduttivo o di conservazione: per ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...