GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] l'ingerenza del partito guinigiano all'apice della sua potenza, quando, all'inizio del 1394, nominò il G atto nel quale nominava un procuratore per recuperare cinque casse di libri lasciate a Bologna nel 1430, all'epoca della guerra tra Lucca e ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] di C. i rapporti fra il vescovo e la contessa Adelaide, erede della potenza dinastica arduinica, non furono più ispirati ad obiettivi. Negli stessi anni, tra il 1061, e il 1065, nell'atto di ordinazione canonicale di Nantelmo, prevosto d'Oulx, ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] la necessità di arginare la potenza turca.
Al ritorno dall' sul concilio stesso (Conc. Trid., XII, pp. 301-13), e un abbozzo per le istruzioni da impartire ai legati conciliari (ibid riforma, che ha preso atto della realtà storica senza però ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] potenza economica dei suoi non molto prossimi cugini Capponi del ramo di Gino di Neri, il gran maestro dell'Altopascio, che pure era stato in cordiali rapporti con i Medici e del racconto d'una manovra messa in atto nel dicembre del 1507 dal C. per ...
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Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] mai anomalo, che viene considerato in molte culture un atto divino, come nel caso della Vergine Maria della dotate di potenza distruttrice deve essere continuamente soddisfatta con sacrifici animali. Tale apparente contraddizione è però alla ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] una medianità di eccezionale potenza, Chiaia se ne fece guida, la indusse a ritornare a coltivare i suoi poteri e, soprattutto, fu l’artefice del lancio di Palladino nel mondo scientifico e presso il largo pubblico. Primo atto di questa campagna fu ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] per opporsi ai tentativi di conquista del Regno messi in atto dalla popolazione galla, era arrivata nel paese la Compagnia di che i negus, temendo la potenza islamica, ricercavano contatti con i sovrani europei e richiedevano l'invio di missionari; ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] che minacciava tutta la residua potenza della Chiesa cattolica nel paese e che l'avrebbe ridotta a una a un componimento dei contrasti, e anzi offrendo la dignità imperiale ormai disponibile come un compenso atto a risarcire l'Austria, restituì ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] economico veneziano, al punto che, nel timore che la propria potenza potesse dare adito a sospetti o gelosie, fece sposare ben tre conclusiva delle trattative), e cioè la revoca della scomunica impartita da Giulio II alla Signoria: atto, questo, che ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] processo a Roma, lontano dalle manovre messe in atto dal viceré e dalla sua cerchia per salvare la presunta santa si sa, il M. rifiutò di essere nominato nelle Chiese di Potenza, di Trani e di Matera, ma nell'estate del 1639 accettò la diocesi di ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...