Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] del monarca fu appannata da una prassi costituzionale improntata alla logica del parlamentarismo, che spostò l’esercizio del potereesecutivo dal capo dello Stato a un governo collegiale, presieduto da un premier dotato di credito presso la ...
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BALDUINI, Ugolino
Gianfranco Orlandelli
Figlio di Balduino, nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Prese parte attiva alla rivolta del 1376 che rovesciò in Bologna il governo del legato pontificio, [...] , ma soggetto a cadere molto presto sotto il controllo delle più forti organizzazioni popolari. L'attribuzione agli Anziani del potereesecutivo, l'allargamento del Consiglio da 400 a 500 membri, fra i quali peraltro risulta eletto anche il B. per ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] nazionale. Nel gennaio 1848, tornato in patria, prese parte alla lotta rivoluzionaria e tenne la carica di commissario del PotereEsecutivo nella provincia di Siracusa.
L'operato dell'A. in questo periodo fu aspramente criticato da P. Calvi nelle ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] , presentato alla Camera dei comuni il 2 giugno 1848. Si oppose a che venissero limitate le facoltà del potereesecutivo prima della emanazione delle leggi di pubblica sicurezza (tornata del 26 aprile); appoggiò il principio della libertà di ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] Bundesrat. Nella Repubblica di Weimar (1918-33) il R. accentuò democraticamente, a detrimento del potereesecutivo, la sua funzione di massima istanza politica dello Stato (suffragio universale, maschile e femminile). Il nazionalsocialismo ...
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Convenzione francese del 1792 (franc. Convention nationale)
Convenzione francese del 1792
(franc. Convention nationale) Assemblea costituzionale e legislativa incaricata di trasformare la Francia in [...] regime del Terrore. Nel 1795 la C. varò una nuova Costituzione e affidò a un Direttorio, composto di cinque membri elettivi, il potereesecutivo. Quindi si sciolse il 26 ott. 1795, dopo lo svolgimento delle elezioni per i nuovi organismi legislativi. ...
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Orange, Stato libero dell'
Orange, Stato libero dell’
Repubblica boera (➔ ) nell’od. Sudafrica. Dopo il 1836 coloni boeri si insediarono tra i fiumi Orange e Vaal e resistettero poi agli inglesi, che [...] Bloemfontein, 1854) di istituire lo Stato libero dell’O., con un’assemblea legislativa unicamerale elettiva e un potereesecutivo esercitato dal presidente eletto. Lo Stato libero dell’O. sconfisse i sotho, incorporandone parte del territorio (1869 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] vasti latifondi, mantenne un elevato grado di autonomia di fronte al potere regio. Negli ultimi decenni del 7° sec. divenne palese presidente del PP A. Núnez Feijóo di formare un nuovo esecutivo, il re Felipe VI ha affidato l'incarico al premier ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] a Mosca dal giugno 1922 al nov. 1923 ed entrò nell'esecutivo dell'Internazionale. Dal 1923 G. maturò il distacco dalle posizioni di rivoluzionaria fondata su un'idea non repressiva del potere (egemonia), in grado di tener conto della complessità ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] s’impadronì di Parigi e tenne, con il nome di Comune, il potere fino al 28 maggio 1871, quando la rivoluzione fu repressa dal governo a ogni intervento militare, mentre all’interno l’esecutivo guidato da J.-P. Raffarin dovette affrontare la riforma ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...