Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , un vero collasso per quest’eccesso di attivismo cui si accompagnò una acuta nostalgia per l’interiorità, per la solitudine e la preghiera che cercò ad Assisi, dove andò alla fine di luglio e per la prima volta: «Sentii subito che Assisi55 era la ...
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Figlia del sacerdote egizio Putifarre e sposa di Giuseppe. La leggenda tardiva, volendo discolpare Giuseppe dell'accusa di aver sposato una straniera, e d'altra religione, la fa figlia di Dina in seguito [...] alla violenza portatale da Sichem. A tale leggenda molti critici riferiscono il Libro o Preghiera di A., apocrifo greco, con versioni in siriaco (sec. 6º), armeno, etiopico, slavo e latino (sec. 13º). In esso, però, la castissima A. non è presentata ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] prima del 9 gennaio.
Fu un papa diverso dai suoi immediati predecessori, descritto dalle fonti come uomo pio, dedito alla preghiera e al bene della Chiesa, attento ai segni della riforma monastica che solo un quarto di secolo prima aveva preso avvio ...
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Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] pascendum (15 agosto 1972). Il d., che viene conferito dal vescovo mediante l’imposizione delle mani congiunta con la preghiera consacratoria, può essere un grado provvisorio o permanente. Nel primo caso segna l’ingresso nello stato clericale, come ...
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imām Nell’islamismo, il sovrano della monarchia universale, musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Per gli sciiti sono invece i. soltanto quelli che essi considerano come legittimi [...] futuro: l’i. sciita è impeccabile e infallibile, solo legittimo interprete della legge divina.
Colui che dirige la preghiera rituale in comune, ufficio che può essere tenuto da qualsiasi musulmano conoscitore del rituale e non implica alcun concetto ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] e doveri di quest’ultimo, gli adempimenti ai quali sono tenuti gli altri monaci, la scansione del tempo monastico, le forme della preghiera e del lavoro, il rapporto con il clero e i monaci provenienti da altre comunità. I temi non sono affatto nuovi ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] , alla volontà di Alberico, "princeps" di Roma e signore indiscusso della città dal 932 al 954. Uomo di preghiera e irreprensibile nella vita privata, S. proseguì nella politica di Leone VII, favorendo e appoggiando il movimento della riforma ...
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SHAMS AL-DĪN
Qāḍī di Nablus, in Samaria, fu capo religioso islamico tra i più stimati. Il 17 marzo 1229, quando Federico II entrò solennemente a Gerusalemme da poco riacquistata per farsi incoronare [...] la visita Federico II gli abbia chiesto perché mai quella notte non avesse udito il grido del muezzin che esortava i musulmani alla preghiera. Alla risposta di S., che era stato il sultano a sospendere quel rito in segno di rispetto e di omaggio all ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] , primo fra tutti quello di madre per parlare di Dio nella predicazione e nella catechesi, o per invocarlo nella preghiera. Per quanto ovvi siano i possibili fraintendimenti dell'appellativo padre privilegiato da Gesù e dai primi cristiani e perciò ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] tutte le fonti, si trattò di un'unione felice da cui nacquero tre figli, un maschio e due femmine.
E. trascorreva in preghiera buona parte delle sue nottate e filava la lana per le vesti da donare ai poveri e ai Frati minori, arrivati in quegli anni ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...