(Ave Maria). – Nacque ad Ancona il 14 dicembre 1915, da Umberto e da Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori.
Il padre, per rilevare la compagnia marittima del suocero, trasferì la famiglia [...] se chiamata a dar voce all’opera di Goldoni (Il campiello, 1957; 1984), calata nel vernacolo siculo nell’interpretazione di assumesse come paradigma dell’antisensualità minacciando di dare in premio ai concorrenti «un poster gigante di Ave Ninchi, ...
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Trevisan, Vitaliano
Trevisàn, Vitaliano. – Scrittore (n. Sandrigo 1960). Dopo le prime prove – Un mondo meraviglioso, uno standard (1997) e Trio senza pianoforte. Oscillazioni (1998) –, si è affermato [...] romanzo I quindicimila passi, un resoconto (2002), vincitore del Campiello Francia nel 2008: il protagonista è un uomo assediato e – nei brevissimi racconti Shorts (2004), vincitori del premio Chiara, in cui ricalca la musicalità improvvisata dei ...
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STRATI, Saverio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Sant'Agata del Bianco (Reggio Calabria) il 16 agosto 1924. Collaboratore di varie riviste, esordisce col volume di racconti La marchesina [...] del Sud. Dopo È il nostro turno (1975), ha visto la luce Il selvaggio di Santa Venere (1977, premio di selezione Campiello) che attraverso i protagonisti di tre generazioni - nonno, padre e figlio - tenta una sintesi storica del destino meridionale ...
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SAVIANE, Giorgio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Castelfranco Veneto il 16 febbraio 1916. Benché la sua attività narrativa risalga ad anni precedenti, le sue prime opere appaiono rispettivamente [...] S. affronta il tema dell'incertezza e precarietà della legge e della sua applicazione. Nel 1963 appare Il Papa (premio selezione Campiello), romanzo che ottiene un buon successo di pubblico e in cui la vocazione morale dello scrittore sbocca in una ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] , uscito da una costola del cavaliere napoletano del Campiello goldoniano, ma reso piccoloborghese dal clima de Le miserie al 1960, anno in cui Poli riceve per La Commedia degli Zanni il Premio I.D.I. e il Prix du Théâtre des Nations a Parigi, mentre ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] degli industriali di Venezia e del Veneto, la vicepresidenza della Confindustria, o, soprattutto, la promozione del premio letterario Campiello sorto nel 1963 appunto durante tali presidenze: ma in fin dei conti egli dimostrò di sapersi ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] 8.II Gala in onore dell'Autore, in sala: Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari; 4.IV Gala per l'orchestra d'assieme e per le prestazioni in basilica, con il di più di premi speciali ai "migliori", alla fine d'anno, dopo tanto rumore si riaprì di ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] succedersi di eventi.
In realtà, il conformismo che cominciò a premere sulla società veneziana (come, del resto, e sia pur e Sessanta: dalla costruzione dell’ala nuova verso il campiello degli Squellini alla seconda parte di Ca’ Giustinian dei ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] gli esami, che si vogliono privi di solennità, e l’assenza di premi — che «se ponno adescare il giovanetto dai 14 ai 16 anni Sofia, ponte Priuli; 4) Pasqua Ottolenghi, S. Canciano, campiello Dolfin; 5) Elisa Levi, S. Giovanni Grisostomo, corte ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] veneti, sono la quotidianità, la piccola cronaca di campanile, il campiello e la calle messi in pagina. E poi le notizie utili Eroi, al merito della loro generosità non può mancare il premio di una Divina ricompensa»(93). Saranno i suoi successori(94) ...
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campiello
campièllo s. m. [lat. mediev. campitellum, dim. di campus «campo»]. – A Venezia e nelle città istriane e dalmate di impronta veneziana, piazzetta ristretta (più piccola di un campo) nella quale sboccano le calli. Il Campiello, titolo...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...