BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] un formosiano e che la sua ordinazione era stata fra quelle celebrate da Formoso. Lo attesta un polemico presbitero contemporaneo del partito formosiano, bene informato, Ausilio, che dice B. IV "de ordinatione papae Formosi", "de ordinatione quam ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] di scelta "per clerum et populuin" nelle elezioni episcopali. È significativo che tra gli elettori di D. vi fossero sessanta presbiteri: la quasi totalità del clero superiore romano, dato che, come ha osservato il Duchesne, al concilio del 1° marzo ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] stata fondata e stabilita da P. e Paolo e dà la successione dei vescovi (Adversus haereses III, 2-3). Nel 194 il presbitero Gaio riferisce che a Roma aveva visto i trofei di P. sul Vaticano e di Paolo sulla via Ostiense, coloro che avevano fondato ...
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Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] ed è sepolto nel cimitero di Pretestato, sulla via Appia. Evenzio e Teodolo, quest'ultimo di provenienza orientale, sono due presbiteri che si trovavano in carcere con A., e che impongono le mani ai carcerati convertitisi dopo una predica del vescovo ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] inviata da Svatopluk di Moravia nell'874 a Farkheim, per concludere la pace coll'imperatore Lodovico, c'era un certo "Johannes presbiter de Venetiis", che quindi conosceva lo slavo e che fu poi inviato a Roma nell'879 per deporre contro Metodio e ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] e che contro l'antica usanza di scegliere il vescovo di Roma prevalentemente tra i diaconi, il successore di S. fu il presbitero Dionigi, dal momento che i diaconi della Chiesa di Roma erano sette, e che quelli di S. erano stati tutti uccisi insieme ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] di Zosimo, e cioè il 27 dicembre del 418, E. venne eletto papa dai diaconi e da un piccolo gruppo di presbiteri nella basilica del Laterano dove si era rinchiuso insieme ad una numerosa folla per attendere la domenica successiva, giorno in cui era ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] . Basti qui citare un elemento di questo archivio, il P.Oxy. XXXVI 2785:
Salute nel Signore, amato papa Sotas, noi, presbiteri di Eracleopoli, ti salutiamo molto. Ricevi in pace la nostra sorella Taion, che sta venendo da te, e ricevi, per edificarlo ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] e il messale: note e commento, Torino 1942.
11 Se non vi è la schola cantorum nella messa ‘bassa’ o ‘letta’ è lo stesso presbitero che recita il testo ad alta voce.
12 Cfr. G. Brinktrine, La santa messa, Roma 1952, p. 68.
13 La recita avviene al ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] non se ne avesse più una chiara coscienza. L'orientamento delle chiese in direzione E, o meglio la costruzione del presbiterio nel lato corto rivolto verso Oriente, fu sempre mantenuto, a meno che non lo impedissero motivi urbanistici o le condizioni ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...