Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] di commento dai dottori della Chiesa) che «né il vescovo di Roma né qualsivoglia altro vescovo o presbitero o chierico è dotato [...] di alcuna autorità coattiva o potere di governo (nullum coactivum principatum seu iurisdiccionem contenciosam ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] periodiche e, non da ultimo, a predicare. Pole stesso (che nel frattempo, il 20 marzo 1556, era stato ordinato presbitero ed era succeduto a Cranmer come arcivescovo di Canterbury) cominciò a visitare le diocesi inglesi dopo la conclusione del sinodo ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] fu il primo a scrivere i diarii delle cerimonie (dal 1484 al 1505).
Arte.
Agl'inizî del sec. III il presbitero romano Gaio, polemizzando con una setta scismatica, menzionava i "trofei" apostolici del Vaticano e della Via Ostiense (Eus., Hist. Eccl ...
Leggi Tutto
GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] tutta probabilità, ha giurisdizione anche su Vienna. A lui, morto durante la persecuzione, succede Ireneo (v.) già presbitero della comunità, suo riorganizzatore dopo la persecuzione, e sua gloria più fulgida. Sorta e reclutata quasi esclusivamente ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Mus., McClean 8). A Cremona (v.) fu eseguito il Martyrologium di Adone (Cremona, Arch. della Curia), trascritto dal presbitero Alberto nel 1181. In Lombardia esisteva un altro importantissimo centro di m., l'abbazia del Polirone a San Benedetto Po ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] non lo attribuisce ai martiri, e che d’altra parte sanctus è titolo proprio dell’imperatore, dei vescovi e in genere dei presbiteri nel IV secolo: cfr. H. Delehaye, Sanctus. Essai sur le culte des saints dans l’antiquité, Bruxelles 1927, pp. 37-57 ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e rielaborata, malgrado alcuni impacci, nelle figure di S. Anna e di S. Barbara, rispettivamente sulla parete destra del presbiterio e su un pilastro della navata, nonché nell'effigie dai panni ispessiti di S. Demetrio, e propagata in una versione ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] khūrus, ovvero della navata trasversale che nelle chiese copte, tra VII e XII secolo, separa il corpo della chiesa dal presbiterio, consiste nell’immagine di un cavaliere armato di lancia, che cavalca un destriero nero, a sua volta sormontato da una ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] un riflesso di un pergolato paradisiaco, spesso popolato da uccelli variopinti. Anche in questo caso, come per il pavimento del presbiterio, v'è una corrispondenza tra il formato dello scomparto musivo e il tipo di copertura, qui il semicatino, là la ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dei secc. 4° e 5° fu la fondazione dei c.d. tituli, per la quale un membro abbiente della comunità, spesso un presbitero, donava un lotto di terreno privato per la costruzione di una chiesa di cui committente o fondatore era il papa. Nel caso del ...
Leggi Tutto
presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...