La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] luoghi del mondo sia costata in termini di libertà, di aggressione violenta fino alla perdita della stessa vita per laici e presbiteri difensori della dignità umana», M. Campli, M. Vigli, Coltivare speranza, cit., p. 13.
132 Cfr. F.R. Romersa, Il ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] per il rinvenimento della tomba di un martire di tale nome, ignoto alle fonti antiche ma da taluno identificato per il presbitero romano del III sec. fondatore dello scisma dei Novaziani (F. Fornari, in Riv. Arch. Crist., IV, 1927, p. 39 ss.; id ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ) Stefano non inviò un rector, un rettore di patrimoni di San Pietro, ma una coppia di personaggi altolocati come il presbitero Filippo e il duca Eustachio (l’ultimo duca di Roma), «giudici che dovevano rendere giustizia a tutti coloro che subivano ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] oltre 20.000 comunità, in più di 6000 parrocchie, numerosi seminari (Redemptoris Mater) con più di 2000 seminaristi, 1600 presbiteri già ordinati e 300 suore di clausura e oltre 800 famiglie partite in missione per evangelizzare varie parti del mondo ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] brevissimi riferimenti a uomini che godevano di una certa fama per i progetti edilizi: Zenobio architetto ed Eustazio il Presbitero prima del 336, anno della consacrazione del sito144. Sull’acropoli, nei pressi dell’antica Bisanzio, sorgeva la chiesa ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] di precisare come solo i sacerdoti possano venire regolarmente retribuiti, mentre «diaconi, religiosi/e e laici coadiuvano al lavoro dei presbiteri a titolo di volontariato» (art. 4, 1° co.). In altri casi, invece, come nel Protocollo d’intesa tra la ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] all’imperatore contenente tutti i principi della dottrina sui quali intendeva istruirlo, e lo scritto viene consegnato dal presbitero Macario. Ricevuta la lettera e saputo del martirio di Alessandro, Costantino decide di riunire tutti i vescovi in ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] II e i seminari
Come noto, il concilio Vaticano II dedicò due dei suoi documenti alla formazione dei presbiteri. Il primo è l’Optatam totius il decreto conciliare espressamente rivolto alla formazione sacerdotale, e il secondo il Presbyterorum ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] Cristo tra gli uomini, Casale Monferrato 1991; G. Capraro, G. Colombo, G. Gillini, et al., Preti, ma non da soli. Presbiterio e comunità, Milano 2001; G. Gillini, Il celibato per il Regno. Le condizioni per accogliere il dono, Milano 2003.
40 Alcune ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sempre rispettate. I catecumeni sono distinti dai fedeli. La penitenza è pubblica, ma qua e là cominciano a spuntare i presbiteri penitenzieri. La festa del Natale (25 dicembre) si viene distinguendo da quella dell'Epifania (6 gennaio); la domenica è ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...
presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...