GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] , attribuita al pittore da P. Palladino (in Pisani, 1998).
Nella Madonna del 1389 la presenza di nuovi aspetti di preziosismo descrittivo e lineare appare il riflesso di un'attenzione all'arte di Agnolo Gaddi, sottolineata già da Procacci (1932), che ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] : così, nel cinema di Pasolini, la citazione pittorica può diventare capriccio manieristico, forzatura stilistica, preziosismo formale. Ma talvolta anche artificio caricaturale: è proprio il gusto della Sprachmischung (cioè della commistione ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] periodo formativo (durata, contatti, opere assegnabili). Benché nulla risulti per ora su una giovanile attività di orafo, il preziosismo e la capillarità dei suoi depressi bassorilievi lo hanno fatto avvicinare da C. Gamba ad orafi e bronzisti come ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] , p. 270).
Nella "galleria" venivano prodotte, a più mani, opere di squisita fattura e di grandissimo pregio per la preziosità dei materiali, quali orologi, stipi, cornici, cassette ed arredi in genere - talvolta inviati in dono a sovrani di altri ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] G. datava la Madonna di S. Lucchese a Poggibonsi (Firenze, Uffizi), per cui tornò a meditare - con effetti di preziosismo decorativo - sul modello giottesco di Ognissanti. A questo periodo appartengono inoltre la lunetta con la Madonna e il Bambino ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] di Gregorio di Narek (Erevan, Matenadaran, 1568), scritto nel 1173 per Nersès di Lampron, annuncia il preziosismo che caratterizzò in seguito i manoscritti di committenza aristocratica della Piccola A., illustrati negli scriptoria di Drazark, Skewra ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dell’esercitazione retorica anche in un’opera fortunata come la Diana (1559) di J. de Montemayor e più tardi cederà al preziosismo, cui la vecchia materia bucolica è condannata, in G. Gil Polo, in G. Suárez de Figueroa.
Non dissimile la situazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , e insieme lo scadimento dei valori religiosi già connessi con il mito, agiscono anche sulla poesia che è volta al preziosismo formale, all’arguzia concettuale, ispirata alla vita di ogni giorno, al quadretto di genere: è l’età della commedia nuova ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] sarà sostituito, per le teorie di dignitari delle corti, da un altorilievo a forte effetto plastico e chiaroscurale. Un prezioso decorativismo si manifestava anche nell'uso di soglie scolpite a rilievo con fregi che imitavano i tappeti con nappe ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] (Gaborit-Chopin, 1987, p. 50); realizzato su oro, questo tipo di smalto era molto apprezzato e si riconosce in molti oggetti preziosi della seconda metà del secolo, come le valve dello specchio (Parigi, Louvre) di Luigi I d'Angiò (m. nel 1384) e ...
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preziosismo
s. m. [der. di prezioso]. – 1. Genericam., la ricerca di una eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, spec. con riferimento a movimenti artistici e letterarî: il p. barocco; il p. rococò; più in partic., corrente letteraria...
preziosita
preziosità s. f. [dal lat. tardo pretiosĭtas -atis]. – 1. a. Qualità di ciò che è prezioso, in senso proprio, alto valore commerciale: la p. di un oggetto, di una stoffa. In economia, p. di peso, o di volume, il rapporto tra il...