IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] di reclutare nella Compagnia gli studenti più dotati) lo persuadessero a entrare in religioneguerra, sempre però in chiave di ossequio al legittimo governo e al conte didi un accademico sotto il nome di Pan", e l'ultima, in versi, poco primadi ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] primo (Rossi-Cassigoli, ms. 257) consta di un fascicolo di ventidue carte contenente più di una ventina di componimenti poetici didi memorie de' battezzati…, c. 59r; ms. 91: Ristretto della religione de' Cavalieri di Ricordi diguerra del pistoiese ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] durante la guerra, ossia quella monografia su J.G. Fichte che avrebbe visto la luce soltanto alcuni anni dopo (Fichte. Studio critico sul filosofo del nazionalismo socialista, Città di Castello 1921), fu in effetti tutta filosofico-giuridica la prima ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] religione, et altri successi. Aggiontovi la guerra belgica et altre cose a l'istoria sequenti. Testi storico-annalistici di questo tipo erano di assai spiacevole" (De le lettere di m. Pietro Lauro modonese. Il primo libro…, Tramezzino, 1552, p. 42 ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] , sviluppatasi in Europa nella prima metà dell’Ottocento.
Se confrontiamo cui arte, religione e sentimento nazionale erano uniti: un tempo di ideali spirituali ragione, i disastri e le tragedie della guerra, scene ispirate alla magia e al folklore. ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] dell’Italia nella Grande Guerra. Combatté per 18 mesi in prima linea, ottenendo la Croce diguerra. Nel giugno 1918 più emblematici di tutto il suo percorso e destino, Ovazza scrive rivolgendosi al figlio: «Queste grandi parole: religione, politica, ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] ispirazione dalla Grande Guerra, che egli si augurava di vedere finita, e vinta dall'Italia, primadi morire. La il M. "alunno" di G. Carducci, al tempo stesso fece osservare come il tentativo di conciliare "Enotrio e la religione" avvenisse nel M. ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] 'infelicità, a proposito della "guerra delle scritture" contro Venezia al tempo dell'interdetto di Paolo V o della severa 'assioma che una "buona" ragion di Stato esigeva, in primo luogo, l'unità della religione nello Stato, l'intolleranza verso le ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] che, maturata nel 1695, durante il primo soggiorno a Milano dell'A., e atteggiamento intellettuale dell'A. di fronte al problema della guerra: "Non saprebbe, non ispirate alla dottrina e alla religione (Vita di Monsignore Gian Francesco Ruota prelato ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] conoscenze allacciate anni prima, stringendo anche guerra in Lombardia, ma la morte del suocero e il termine della guerra segnato dalla sconfitta didi chiara impostazione anticlericale, difendendo tuttavia la religione cattolica, elemento di unione di ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...