CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] religione" scavalcando il potere del vescovo e la competenza dell'inquisitore locale. Il dato più importante di questa prima in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] moneta ai tempi della guerradi Troia, con un'intelligente discutono se le "scarpe" (cioè le religioni) siano opera della natura o dell'uomo. questo testo rimase inedito, ma fu pubblicato per la prima volta già nel 1784 (nel Journal des gens du monde ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] nei confronti delle dichiarazioni di principio.
Prima ancora della pacificazione che avrebbe consentito al poeta di rientrare definitivamente in Savona, uscì a Venezia, nel 1582, La guerra dei Goti, un poema epico di quindici canti in ottave ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] primi segni di quella deprecatio temporum che andrà rafforzandosi ed estendendosi fino agli anni della primaguerra il desiderio della donna e il richiamo del dovere e della religione (impersonata da don Giuseppe Flores in cui il F. volle ritrarre ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] quando la guerra contro i Turchi sembrava giunta a una svolta favorevole e prima che la notizia del disastro di Varna fosse comune. All'appello ai più alti sentimenti di onore e direligione si unisce quello all'interesse materiale dei Veneziani ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] a una religione semplificata di carità e di amore di stampo erasmiano Venezia ma già presente in parte nella prima edizione dei Marmi, Marcolini 1552-53, III di Francia il manoscritto del poemetto in ottave sulla Guerradi Cipro, di cui soltanto ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] il governo di Benevento, lasciatole dal Pescara, cui era stato affidato da Clemente VII, quando questi era partito per la guerra.
In questi anni i rapporti tra i Colonnesi e il papa via via divengono molto tesi, a causa dell'insofferenza dei primi, a ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] guerradi Chioggia, dovrebbe risalire anche l'avvio della stesura del De rebus gestis ab Alphonso primo Neapolitanorum rege, che è lo scritto di , VI, Milano 1964, p. 859; G. Di Napoli, Religione e filosofia nel Rinascimento, ibid., IX, pp. 1869 ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] già in grado di giocare sapientemente sul polimorfismo di una nascente lingua di ➔ koinè (per es., per la prima persona singolare di avere viene usato varie da lingua ‘maschia’ fascista o militare (guerradi merda, quel mezzo-feto, «far … boia»); ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...]
E del resto non è senza significato che le prime opere con cui segnò il suo ritorno alle lettere particolarmente sulle guerredireligione in Germania e poi sulle guerre civili di Francia e d'Inghilterra, rivolgendosi poi alla guerradi Candia che ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...