Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] alla Primaguerra mondiale, lucidamente, anche se in condizioni psicofisiche penose, che lo condussero a due tentativi di suicidio dei principi del cristianesimo), di essere il paladino di una sorta di «religione civile», espressa persino in toni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] , pp. 239 e seg.).
Sono i duri anni diguerra, così a lungo incerti negli esiti, e durante i e alle loro idee. Era un primo punto fermo di un percorso che avrà un coerente loro condizione di esuli «per causa direligione» e insieme di ribelli all’ ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] primadi morire sospetterà il Manzoni di larvato giansenismo, e non farà in tempo a leggere la lettera di autodifesa inviatagli dal Manzoni: cfr. Guidetti, L'amicizia, la religione e di altri, credette nell'autenticità della Guerradi Semifonte ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] nel 1964, alla Bibl. Ambrosiana di Milano, è diviso in varie serie (Primaguerra mondiale, Ambasciata in Spagna, Ambasciata a , Torino 1963, passim; C. Giovannini, Politica e religione nel pensiero della Lega democratica nazionale (1905-1915), Roma ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] il corso di diritto canonico nell’ateneo. Primadi lui la stessa borsa di studio era di Stato agli Affari ordinari.
L’apparato negli anni della seconda guerra le opere direligione mons. Paul Casimir Marcinkus, a seguito del coinvolgimento di questo ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] pace riguardante i signori di Rimini e di Urbino, a seguito di una guerra combattuta l'anno prima dal M. contro religione. La novità e l'attualità della politica culturale del M. non si tradussero solo in forme di committenza e di finanziamento di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] guerradi Mantova.
Deputato, nel settembre del 1642, ad accogliere l'ambasciatore spagnolo Gaspaio de Tebes si d'acclimatarlo a Venezia prima la commistione., sempre presente nella Repubblica, direligione e patriottismo da intensificare, tramite il C ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] di problemi di politica internazionale (ad esempio, in occasione della guerradi Crimea e della convenzione di settembre), è un po' difficile cogliere le ragioni di questa scelta. A Londra peraltro rimase sino al primo stessa della religione. Il C ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] religione, "venerando argomento", che però troppo spesso si era rivelato strumento di vennero in suo soccorso prima l'abate Fortis e poi l'amico di sempre, Dandolo. Questi di Bartolomeo Benincasa); Ditti Cretese e Darete Frigio, storici della guerra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] del livello della ricerca. La Primaguerra mondiale aveva evidenziato la necessità di sviluppare la ricerca applicata per sciogliendo il Comitato di redazione di «Metron» al fine di evitare la radiazione dei componenti direligione ebraica imposta dal ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...