Individui che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, sono costretti ad abbandonare lo Stato di cui sono cittadini e dove risiedono, per cercare rifugio in uno Stato straniero.
Gli [...] di cui è cittadino (se apolide, del paese di residenza abituale), temendo a ragione di essere perseguitata per motivi di razza, religione della stessa Europa, soprattutto a seguito delle guerre nelle repubbliche ex iugoslave, cercando asilo nei paesi ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] di dichiarare la guerra e di conchiudere la pace, il supremo potere giudiziario, di amministrazione e di polizia, la determinazione delle imposte, prima attribuzioni, occasione di frequenti contrasti e confondendo pericolosamente religione e politica. ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] .
La speranza dell'imperatore Carlo, di aver primadi morire un nipote dalla propria figlia, combattere una guerra per la successione austriaca (v. successione, guerredi). Nel 1741 nella propria religione, il suo cuore non sentì bisogno di ricerche in ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] del Regno d'Italia, comprese quelle successive alla guerra mondiale. Per le origini e le fonti dello di 84 articoli, distribuiti in nove gruppi, il primo dei quali, senza titolo, contiene le dichiarazioni fondamentali intorno alla religione ...
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OBBLIGAZIONE (XXV, p. 96)
Michele GIORGIANNI
Il codice civile del 1942 dedica alla disciplina delle obbligazioni il libro IV (articoli 1173-2059). La sistematica seguita dal nuovo codice differisce notevolmente [...] anche non patrimoniale.
Un primo carattere dell'obbligazione solennemente sfera del costume, della morale o della religione; ed altrettanto interessante è la rilevanza cui abbiamo di recente assistito durante e specie dopo l'ultima guerra, ha fatto ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] nuovo sul continente durante il regno di Maria a causa della sua religione e nel 1555-56 tenne l'ufficio di consularius della nazione inglese nella facoltà di diritto civile dell'università di Padova. Fu membro del parlamento per Lyme Regis (1562-67 ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] possesso, e per tal modo anche per la prima volta volontà reale, costituisce il verace e il mezzi di produzione.Dopo la seconda guerra mondiale la e lo spirito del capitalismo, in Sociologia della religione, a cura di P. Rossi, vol. I, Milano 1982, ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] in una serie di questioni di fondo. In primo luogo si tratta di individuare le forze che di Malinowski, secondo la quale studiare esclusivamente la religione diadico alla guerra (v. Koch, 1974). Determinate procedure di risoluzione delle ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] religione, ma che, qualora di essa dubitassero, debbono aderire alla verità, cioè alla Chiesa; che sussiste infine una continua lotta tra la Chiesa e la società di infedeli. La Chiesa gestisce questa guerra viene accennata, primadi essere trattata in ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] della metafisica, poi della religione e infine della morale condizione affinché la normatività diprimo livello possa funzionare. guerra; non possono intervenire e debbono rispettare i trattati e i diritti umani. Rawls - richiamandosi allo scritto di ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...